BCC TERRA DI LAVORO. L’Assemblea dei soci vota ancora Roberto Ricciardi come presidente
30 Aprile 2022 - 11:05
CASAGIOVE – Nella giornata del 29 aprile alle ore 17.00 nella sala del Consiglio di Amministrazione della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli, si è tenuta l’Assemblea dei Soci dell’Istituto Casagiovese. Hanno votato 1.335 Soci, di cui a favore 1326, nessun voto contrario e 9 astenuti.
Numerosa la partecipazione, anche se il 2022 ha visto ancora la votazione tramite delega al Notaio Paolo Provitera per i noti motivi della pandemia.
Eletto per il triennio 2022/2025 il Presidente Dott. Roberto Ricciardi, mentre esce dal Consiglio il Domenico Cerullo che nel frattempo è stato eletto Presidente della Mutua S. Vincenzo ed entra al suo posto Marco Carleo di Aversa. Riconfermati tutti i precedenti amministratori, Federica De Spagnolis, Alessandro Della Valle, Carmela Ferraro, Gaetano Lo Sapio, Antonio Sibillo, Carmen Vecchiarino e Antonio Vozza. Cambia anche il Collegio Sindacale che vede il Donato Ragozzino diventarne presidente, mentre gli altri due Sindaci Effettivi eletti sono la Giuseppina Munno e Angelo Parente
L’Assemblea ha approvato anche il Bilancio Consuntivo 2021.
Emozione per tutti i nuovi eletti e i riconfermati Consiglieri, nell’occasione sono stati anche pubblicati i dati di bilancio e a tal proposito la crescita del montante nel 2021 è da vero record avendo raggiunto gli 813 milioni rispetto ai 713 del 2020 registrando un +14%. Nel dettaglio si rileva una raccolta diretta passata da 386,6 milioni a 455,5 milioni (+17,83%), raccolta indiretta da 86,4 milioni a 105,5 milioni (+22%), impieghi lordi (prestiti e finanziamenti) da 240 milioni a 252 milioni (+5%). È stata assicurata una copertura sul credito deteriorato complessivo del 52,33% mai raggiunta in passato. Sulle sole Sofferenze (crediti inesigibili) circa il 76% del loro valore nominale. Questo coverage ha permesso di registrare un totale sofferenze nette di soli 1,7 milioni.
“È evidente che queste coperture così elevate – dichiara il Presidente Roberto Ricciardi – in sostanze imposte da BCE, hanno richiesto un assorbimento di risorse nel 2021 per complessivi 4,2 milioni. Questo il motivo di un risultato netto d’esercizio superiore alle aspettative (il budget 2021 prevedeva una chiusura in lieve perdita) che si è fermato ad appena € 227 mila”.
Dal conto economico della banca si rileva una notevole capacità e potenzialità di generare nuova e crescente redditività, il margine di intermediazione sfiora ormai i 15 milioni di euro e anche grazie alla rivisitazione della rete di vendita, che potrà contare anche sulla filiale di Nola di recente apertura, si conseguire un risultato di gestione sicuramente più elevato. Anche sul fronte patrimoniale si registra un forte balzo dell’attivo passato da 509,8 milioni del 2020 a 589,4 milioni (+15,61%). Questo è il dato che ha consentito alla BCC TERRA DI LAVORO “S. Vincenzo de’ Paoli nell’ambito del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA di lasciare la categoria delle piccole banche ed accedere nel segmento di quelle di medie dimensioni. Anche il CET1 (rapporto tra capitale primario ed attività a rischio ponderate) registrato al 31/12/2021 è risultato pari a 20,75 (nel 2020 fermo al 15,44%). La consistenza dei fondi propri, pienamente capiente sui tre livelli di capitale vincolante, è più che adeguata rispetto agli indirizzi e riferimenti in materia della Capogruppo ICCREA.
“La fiducia dei nostri clienti e soci, – continua ancora il Presidente Ricciardi- l’accresciuta capacità commerciale, il recupero dell’identità valoriale hanno consentito il raggiungimento di risultati straordinari. Se consideriamo l’inizio di questo nuovo corso risalente a luglio 2019, coincidente tra l’altro anche con l’avvio dell’operatività del Gruppo Bancario, apprezzeremmo l’enorme lavoro realizzato che solo in termini di montante complessivo è cresciuto del + 33,74%. Risultato a dir poco sorprendente rispetto al passato.
Lo stesso attivo patrimoniale registrato a giugno 2019 rispetto al 31/12/2021 ha un incremento del +55,51% (in soli 30 mesi)”.
Tutto ciò conferma il valore della squadra. Un gruppo di persone affiatate che condividono i valori della cooperazione, promuovono il bene comune ed una finanza più sostenibile a servizio dell’uomo. Anche per questo le persone che hanno voluto aderire come soci alla nostra BCC in soli 30 mesi sono 640 (da 3.605 del giugno 2019 ad 4.245 del 31/12/2021).
“È con queste certezze e valori – conclude il Presidente Ricciardi – che ci siamo presentati all’Assemblea dei soci per chiedere la fiducia per un nuovo mandato”.