Calcio Eccellenza. Boys Vairano terza sconfitta consecutiva e il presidente Scalera avverte «Ci sarà una profonda riflessione»

14 Ottobre 2024 - 14:14

Dopo il ko 1-0 contro il Bojano, il presidente rossoblù promette cambiamenti: «La squadra è un miracolo del territorio, ma serve più impegno da chi indossa la nostra maglia».

VAIRANO PATENORA / BOJANO (Pietro De Biasio) – La Boys Vairano incappa nella terza sconfitta consecutiva, questa volta tra le mura amiche, contro un Bojano che, con il minimo sforzo, si impone per 1-0. Il gol partita, firmato da Gabriele Sabatino nei minuti iniziali su calcio d’angolo, è stato l’unico tiro in porta della formazione ospite guidata da Carmelo Gioffrè, ma sufficiente per decidere l’incontro. Un errore del portiere rossoblù Matteo

Teoli, uscito in modo maldestro, ha spalancato le porte al vantaggio, rendendo vano ogni tentativo di rimonta dei ragazzi di mister Andrea Scalera. Nonostante il dominio territoriale per gran parte del match, la Boys Vairano ha sprecato almeno tre nitide occasioni, tra cui una traversa, e ha mancato di cinismo sotto porta.

Il secondo tempo ha visto i padroni di casa schiacciare il Bojano nella propria metà campo, soprattutto dopo l’espulsione di un giocatore ospite, ma la difesa avversaria ha tenuto botta, respingendo ogni attacco con ordine e compattezza. Nel post partita, il presidente Thomas Scalera ha rilasciato una dichiarazione importante, evidenziando l’insoddisfazione della società per i risultati recenti, pur riconoscendo l’impegno generale dei giocatori: «Alla luce di questi risultati e dell’impegno visto in campo, senza puntare il dito su alcun calciatore, posso dire che né io né la società siamo soddisfatti di quanto ottenuto fino ad ora.

La Boys è un piccolo miracolo, una realtà sostenuta dai contributi dei soci e del territorio, non da grandi imprenditori alle spalle». Il presidente rossoblù ha poi aggiunto parole che suonano come un avvertimento: «Questa ennesima sconfitta e il comportamento, pur impegnato, dei giocatori ci porterà a una profonda riflessione. La Boys non è solo una società, è una famiglia. Se chi indossa la maglia rossoblù non capisce cosa significhi far parte di questo progetto, sarà difficile andare avanti. Ci potrebbero essere novità, nonché sorprese». Sicuramente parole forti che fanno presagire cambiamenti imminenti nella gestione della rosa. La prossima settimana sarà decisiva per comprendere quali saranno le mosse del presidente e della dirigenza per invertire la rotta e ridare fiducia a una squadra in crisi di risultati.