CASERTA ALLE ELEZIONI Comizi elettorali nelle piazze del centro ma solo la mattina. Il Comune costretto a correre ai ripari

24 Settembre 2021 - 17:44

Dopo la lettera di quattro candidati sindaco al prefetto Raffaele Ruberto, il segretario comunale Salvatore Massi integra la precedente contestata determina 1445

 

 

 

CASERTA Dopo la lettera di protesta indirizzata al prefetto da parte di quattro candidati sindaci alle Comunali di Caserta, i comizi elettorali, che in un primo momento erano stati esclusi (con determina dirigenziale numero 1445) dal centro cittadino per ragioni legate alla restrizioni anti-movida, si terranno regolarmente, ma solo nelle ore mattutine, fino alle 13. E’ la nuova decisione presa dall’ente comunale guidato da Carlo Marino, sindaco uscente di Caserta e candidato del Pd e del centrosinistra, che è venuto incontro parzialmente alle richieste degli altri candidati a sindaco Pio Del Gaudio, Raffaele Giovine, Errico Ronzo e Romolo Vignola (intanto, però, quest’ultimo domenica scorsa si è visto costretto a spostare, dall’oggi al domani, il comizio programmato in piazza Ruggiero nella frazione di San Benedetto), che nei giorni scorsi avevano scritto al prefetto Raffaele Ruberto criticando il provvedimento con cui il Comune aveva indicato gli spazi per lo svolgimento dei comizi elettorali, da tenersi solo in piazze non centrali del capoluogo. I quattro candidati, che lamentavano anche di non essere stati in alcun modo coinvolti nella scelta del Comune, volevano che i comizi si tenessero anche nelle due piazze nei pressi del Municipio, ovvero piazza Vanvitelli e piazza Ruggiero. Il segretario generale Salvatore

Massi ha così integrato la precedente contestata determina 1445 accontentando, ma solo a metà, i quattro candidati.

Intanto registriamo anche l’appello ai candidati di Arcigay per una “città arcobaleno”. Un patto, quello proposto dagli attivisti, che ha l’obiettivo di impegnare la futura amministrazione a lavorare attivamente a strategie che colmino il gap culturale e sociale sulle tematiche Lgbti, contrastando quelle iniziative che non lasciano spazio al confronto e alla partecipazione di tutti e tutte. Al momento hanno già siglato l’accordo il sindaco uscente Carlo Marino è il candidato a primo cittadino Raffaele Giovine.