CASERTA. I Dresia escono dalla porta di via Pollio e rientrano dalla finestra del monumento ai Caduti. Stanno per gestire il parcheggio IV Novembre per i prossimi 15 ANNI

28 Febbraio 2022 - 20:55

CASERTA – A chi pensava che fosse finita con la Caserma Pollio la storia dei Dresia come gestori del parcheggio nella città di Caserta, si potrà dire tranquillamente che ha preso una cantonata. A circa un mese dall’addio del servizio sosta ubicato a pochi passi dalla Reggia, la nota famiglia casertana si ritrova a gestire un altro asset importante del comune capoluogo.

Infatti, i Dresia si occuperanno del parcheggio sottostante Piazza IV Novembre, quello del Monumento ai Caduti, per i prossimi 15 anni.

Nella determina in calce all’articolo non vedrete né Sea Services, né qualche altra azienda già conosciuta, bensì la Arké Lab 3.0. Questa società a responsabilità limitata è presieduta da Gaetano Scarpato, legato alla famiglia dal vincolo matrimoniale con la sorella di Nicola Dresia e candidato ina una delle liste a supporto dell’attuale sindaco Carlo Marino nel 2016.

Scarpato, tra le altre cose, è ancora l’amministratore unico della Sea Services, la quale ha finito il suo tempo alla Caserma Pollio non senza polemiche, e che, da quanto ha dichiarato l’assessore Emiliano Casale, dovrà versare al comune capoluogo 180.000 euro.

Quindi, l’amministratore di un’azienda in debito verso il comune riceve, tramite un’altra azienda sempre da lui rappresentata, un altro affidamento per lo stesso identico servizio, cioè quello di gestione del parcheggio. Si

può definire questa circostanza una stranezza?

In una specie di gioco dell’oca in cui partecipa un solo concorrente, una sola società, una sola famiglia, si è ritornati alla casella di partenza. E infatti per la gara per la gestione del parcheggio interrato sottostante al monumento ai caduti ha partecipato solo la Arké Lab 3.0. Nella determina relativa alla proposta di aggiudicazione della gara, il dirigente Franco Biondi scrive che l’offerta di Scarpato e dei Dresia è quella “economicamente più vantaggiosa “. Poi il dirigente, tra un incarico e l’altro, potrebbe spiegarci come fa una sola offerta essere quella più vantaggiosa rispetto a nulla, considerando che non ce sono altre sul piatto.

I più attenti, i lettori che seguono da mesi CasertaCe, potranno ricordare che questa gara era già stata messa in piedi dal comune capoluogo l’anno scorso. Un procedimento finito a gambe all’aria, però, perché nei confronti dell’unica società partecipante era stata segnalata una grave carenza in uno dei requisiti fondamentali della gara.

Vi sorprenderà, anzi, probabilmente no, ma la società che si era presentata come unica partecipante alla gara dell’anno scorso è la stessa di questa volta: l’Arké Lab 3.0 di Dresia e Scarpato.

Ci sono diversi quesiti, a nostro avviso, da fare relativamente a questa proposta di aggiudicazione. È il caso, sindaco Marino, assessore Casale, dirigente Biondi, di affidare la gara per la gestione di un parcheggio alla società di un amministratore unico che in precedenza ha dimostrato una certa difficoltà organizzativa proprio per lo stesso servizio? I Dresia, lo ricordiamo, sono sempre quelli che gestivano il parcheggio a due passi dalla Reggia anche prima di Sea Services, attraverso la cooperativa Caserta Nuova. Una società che ha gestito la Pollio nel periodo 2010-2014, una società riempita di debiti, soprattutto nei confronti dell’amministrazione comunale, una società poi messa in liquidazione e praticamente morta.

Scarpato e Dresia, infine, sono sempre quegli imprenditori che hanno tenuto a casa e in cassa integrazione 17 lavoratori, nonostante si fossero riaperte le attività di parcheggio.

Dopo il disegno di questo quadro non sicuramente rassicurante, era proprio il caso di affidare all’Arké Lab 3.0 che, chiaramente, è riconducibile a Gaetano Scarpato, amministratore unico della società, e quindi ai Dresia, e quindi alla Sea Services e alla coop. Caserta Nuova, un nuovo affidamento per la durata di 15 anni?

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