CASERTA La giunta comunale approva l’atto costitutivo della Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio”

29 Luglio 2021 - 19:02

Il Comune concede in comodato d’uso alcuni spazi del complesso. L’assessore alla Cultura Monaco: “Portiamo avanti la valorizzazione del sito”. Spetterà al sindaco designare il presidente del Consiglio di amministrazione

 

 

 

 

CASERTA (rita sparago) La giunta comunale approva l’atto costitutivo della Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio” e la contestuale concessione in comodato d’uso di alcuni spazi del complesso da adibire a sede della Fondazione stessa. L’esecutivo presieduto da Carlo Marino sì è riunito nella mattinata di ieri; la delibera ha ottenuto l’approvazione del vicesindaco Antonucci e degli assessori Franco De Michele, Dora Esposito, Alessandro Pontillo, Maria Giovanna Sparago e Adele Vairo (assenti gli assessori Emiliano Casale, Gerardina Martino, Lucia Monaco). Nella delibera di giunta n.154 è sottolineato che “il Comune di Caserta riconosce l’importanza della cultura (art.2) e delle azioni di promozione e valorizzazione dei borghi storici (art.3) che insistono nel proprio territorio quali strumenti per conseguire lo sviluppo economico ed occupazionale della comunità di riferimento e la crescita del turismo culturale; che la storia di Caserta, e di San Leucio in particolare, è legata a doppio filo con quella dell’industria tessile ed il patrimonio storico-industriale rappresenta per la città di Caserta un valore culturale fondamentale nel suo cammino storico, in quanto agente di cambiamenti della vita di intere famiglie, nella struttura sociale, nella struttura urbana e nelle tradizioni locali. Il Comune di Caserta è da tempo impegnato nella programmazione di interventi di promozione e valorizzazione del patrimonio comunale; è interesse dell’amministrazione comunale di Caserta dover sviluppare le potenzialità di attrattore culturale del Belvedere di San Leucio perseguendo gli obiettivi di gestione, promozione, valorizzazione, fruizione e tutela del Sito attraverso la costituzione della Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio” quale modello organizzativo idoneo a realizzare le azioni strategiche e gli strumenti di programmazione e pianificazione comunali per svilupparne le potenzialità produttive favorendo, al contempo, lo sviluppo economico del territorio”.

Con deliberazione 29 del 26 aprile 2017 il consiglio comunale di Caserta approvò il Documento unico di programmazione per il triennio 2017-2019, mentre con deliberazione 108 del 27 giugno 2017 la giunta comunale ha intrapreso le prime azioni di valorizzazione del Belvedere di San Leucio, individuando le Linee Guida che prevedono tra l’altro il recupero dell’antica tradizione serica di San Leucio, la produzione e la commercializzazione dello storico tessuto leuciano, la cura, la gestione e la manutenzione degli antichi telai, nonché la conservazione e la trasmissione delle antiche tradizioni e conoscenza dell’arte della seta anche mediante la formazione di giovani tessitori. Con Deliberazione 24 del 16.06.2020 il consiglio comunale approvò lo statuto della Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio”.

Il Comune metterà a disposizione della fondazione i locali da adibire a sede sociale all’interno del complesso monumentale di San Leucio, per una durata trentennale. “Il Comune di Caserta è proprietario dei locali siti in Caserta, alla via Atrio Superiore Parrocchia s.n.c. (già via del Setificio n. 5), presso il Real Sito Belvedere di San Leucio, e precisamente le due stanze poste al piano terra, della superficie di complessivi mq. 96 (novantasei), censiti nel Catasto Urbano del Comune di Caserta alla Sezione Urbana SL, foglio 2, p.lla 11, sub. 4; attualmente i locali non sono utilizzati per fini istituzionali e sono gestiti dall’Ente con oneri e spese sia in termine di gestione corrente che di manutenzione, a carico dello stesso”. La giunta, ha dunque approvato l’Atto Costitutivo della Fondazione, la perizia di stima e di valore dei locali da affidare alla Fondazione, l’autorizzazione alla concessione in comodato d’uso trentennale, ai sensi dell’art. 71 comma 2 del D.Lgs. n. 117/2017, di alcuni spazi del Belvedere di San Leucio, individuati come sede della
Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio”. L’esecutivo ha anche autorizzato il dirigente Francesco Biondi alla sottoscrizione dell’Atto costitutivo della Fondazione “Real Sito del Belvedere di San Leucio” con relativa dotazione patrimoniale, demandando a Biondi gli adempimenti consequenziali al presente atto deliberativo.

Successivamente l’amministrazione dovrà procedere alla designazione di quattro membri del Cda della Fondazione stessa, per i primi cinque anni di attività, due dei quali scelti tra esperti di gestione ed amministrazione e/o materie economiche ed esperti di marketing e comunicazione e comunque tra persone particolarmente qualificate nel settore di interesse della Fondazione, mentre la nomina del Presidente del cda, nonché Presidente della Fondazione, deve avvenire su designazione del sindaco del Comune di Caserta. A corredo della delibera di giunta n.154 l’atto costitutivo della Fondazione firmato nel 2020 dinanzi al notaio Enrico Matano e la perizia tecnica di valutazione del patrimonio eseguita dal commercialista e revisore dei conti, Alberto Iodice.

Ovviamente soddisfatto dell’approvazione dell’atto costitutivo della Fondazione, il consigliere comunale Donato Tenga, che probabilmente potrebbe far parte del Consiglio di amministrazione della fondazione stessa. Assente ieri perché impegnata in Regione a definire la “pratica” di Settembre al Borgo, l’assessore comunale alla Cultura Lucia Monaco, ci spiega che “la delibera di giunta fa seguito ad un iter iniziato da tempo. Lo statuto fu approvato dal consiglio comunale che poi demandò all’esecutivo l’approvazione dell’atto costitutivo. Ovviamente, al fine di completare l’iter manca la nomina del Cda della Fondazione. In ogni caso è volontà dell’amministrazione portare avanti il lavoro per la valorizzazione del sito e certamente la scelta della forma giuridica della Fondazione va in questo senso. Basti pensare a Venaria o al Museo egizio”. La parola, a questo punto, spetta al sindaco che dovrà individuare il presidente del Cda e alla giunta a cui spetterà la scelta degli altri componenti del consiglio di amministrazione.