CASERTA Le buche stradali e la commissione straordinaria che potrebbe iniziare a mettere le cose a posto…

7 Maggio 2025 - 17:10

Caserta (pm) – La politica cittadina, dopo tutto quello che è successo, balla ancora il minuetto sulle cause dello scioglimento dell’amministrazione comunale. Il sindaco, ovviamente, principale accusato del disastro della sua azione politica, presenterà ricorso al TAR atteggiandosi quasi a mammoletta. I partiti che nella maggioranza lo appoggiavano ancora si aspettano non si sa che  dagli atti della procedura che ha mandato a casa la consiliatura e non ancora accessibili per le solite lungaggini burocratiche. Sospettosi, quasi che vivessero in un altro posto e quindi impossibilitati ad accorgersi di ciò che accadeva sotto il loro naso. O, peggio, immaginando forse un complotto a danno del comune di Caserta, specchio di efficienza e trasparenza, che avrebbe visto tramare prefetto, questore e comandanti dei Carabinieri e  della Guardia

di Finanza, creduti pupazzi nelle mani del governo.

In attesa che torni un po’ di serietà, a meno che non vengano portate le prove di un tale supposto intrigo istituzionale, chi se la passa male è la cittadinanza.

Già in tempi ordinari, gli uffici amministrativi comunali sono una barca sgangherata, autoreferenziali, sostanzialmente senza una guida seria e senza controlli. Ma oggi,  in un regime di  gestione straordinaria, la situazione non può essere che destinata a  peggiorare. A meno che i commissari governativi non inizino a fare piazza pulita mandando a casa gli inetti ed i compromessi.

Il malessere in città per i servizi basilari che già non c’erano e che non saranno certo garantiti ora è palpabile. Lo possiamo affermare noi, che riceviamo segnalazioni e proteste di tutti i tipi.

E’ notorio che una delle croci della città è la condizione delle strade. Ci ha scritto e mandato delle foto, giustappunto, un assiduo nostro lettore, che ieri, percorrendo il sottopasso di viale dei Bersaglieri in direzione di Maddaloni, è finito con la macchina in una grossa buca. Non segnalata, insidiosa, pericolosa e di vecchia data, come si può constatare dalla sua fotografia. Le due ruote anteriori si sono praticamente squarciate e le dovrà sostituire. Un colpo da diverse centinaia di euro al suo non largo bilancio familiare, ci ha detto. E non spera in nessun risarcimento, data la farraginosità degli adempimenti che sarebbero richiesti ed i costi di procedura che si prospetterebbero. Con il rischio di unire la beffa al danno. Il lettore ci ha anche fatto presente che non è la prima vittima di tale buca, avendo saputo, dalle informazioni chieste in proposito, che giorni fa un automobilista ci è finito dentro, schiantando gli ammortizzatori della vettura, in quanto l’affossamento  era pieno della pioggia battente e non percettibile.

Questi i fatti. E qui ci sentiamo di chiedere ai commissari straordinari di palazzo Castropignano, se vogliono marcare una discontinuità con il malcostume di sempre, di avviare su questi episodi, apparentemente marginali, un’immediata, spedita e seria inchiesta interna del perché della presenza di quella buca stradale, del perché non viene da tempo né segnalata né riparata, a chi va ascritto tutto questo. O scopriremo che, come sempre, la responsabilità non è mai di nessuno. E che semplicemente il nostro lettore è stato sfortunato !