CASERTA. Le ultimissime su viale della Resistenza, quasi un autodromo
29 Marzo 2025 - 19:03

Caserta (pm) – Una massima di esperienza è quella risaputa che con le cose serie non si scherza. Appena ieri segnalavamo (qui la notizia) la pericolosità del trafficatissimo viale della Resistenza per via del fatto che le molte macchine che in ogni momento lo percorrono vanno a forte e pericolosa velocità.
Si tratta della strada che, con un tracciato tutto diritto che per vero invita a correre, costeggia il muro della ferrovia e collega la zona Saint-Gobain a via Vivaldi, e che viene utilizzata dai moltissimi automobilisti che vanno a Caserta da San Nicola e Maddaloni e ritorno. Su di essa c’è anche l’ingresso della scuola media Ruggiero con i suoi numerosi studenti, che all’entrata ed all’uscita dalla lezioni, insieme con i famigliari che li accompagnano, formano inevitabilmente degli assembramenti ad invadere rischiosamente la carreggiata.

E’ pur vero che sul tracciato stradale ci sono i cartelli con il divieto di superare la velocità di 30 km all’ora, ma è come se non ci fossero perché, ad occhio, le vetture vanno normalmente ad andatura doppia quando non tripla e forse più. Un poco come i cartelli di divieto di sosta lungo un lato del percorso, letteralmente ignorati (a lato, una foto recente delle automobili in sosta vietata sulla strada).
Ebbene, proprio stamattina, all’imbocco di via Vivaldi, un’automobile ha perso il controllo, è montata sul marciapiedi e si è schiantata allo spigolo del palazzo all’incrocio con via Acquaviva, solitamente attraversato dai numerosi studenti diretti alla vicina università.

Non sappiamo con esattezze da che cosa sia dipeso l’incidente, anche perché il fondo stradale era bagnato dalla pioggia che al momento cadeva. Ma è notorio che ogni sinistro stradale ha sempre come sua concausa, assieme alla causa principale, la velocità alta o sostenuta.
Dunque, concludiamo con le parole di ieri, sperando che non dobbiamo assistere ad episodi peggiori: “ Difronte a questo scenario, non possiamo che far nostra la richiesta del quartiere [Acquaviva] perché vengano installati dei dissuasori di velocità e perché no un bell’autovelox, che lo sappiamo, solo a sentirlo nominare fa venire l’orticaria, ma è anche vero che non c’è nessun diritto a correre in macchina, magari parlando al telefonino come abbiamo visto fare a molti, mettendo a rischio l’incolumità delle persone”.