LE FOTO. CASERTA. Capture Scan. Il killer degli automobilisti scorretti. Ma chi l’ha visto mai in città?

4 Gennaio 2019 - 19:03

CASERTA – Era la fine di settembre quando il sindaco Carlo Marino raccontava cosa stesse accadendo con l’Autoscan capture, la telecamera montata su una delle volanti della Polizia Municipale, capace di di sanzionare in tempo reale le violazioni al codice della strada relativamente al divieto di sosta, alla mancata revisione ed all’assenza di assicurazione, un balzo nel futuro per la città di Caserta. Tante erano le multe che fioccavano grazie alla cam sulle auto che il primo cittadino disse che addirittura si era “costretti a fermarlo“, per evitare polemiche e proteste. Senza voler soffermarsi troppo su quest’ultima affermazione (parcheggiano i doppia, tripla fila, girano senza assicurazione e fanno bene a lamentarsi?), proviamo a fare due conti in tasca all’Autoscan Capture, in giro sulle volante della Municipale dal 26 giugno.

Secondo le parole del sindaco, si riesce ad arrivare a circa 250 multe al giorno, 7.500 multe in un mese, cioè 45 mila multe da luglio a dicembre. Il costo minimo di una multa per divieto di sosta si aggira sui 41 euro. Facendo una semplice moltiplicazione tra numeri spiegati dal sindaco nell’intervista di settembre e il prezzo medio di una contravvenzione, il totale si aggira sui 2 milioni di euro.

Una manna del cielo per la città, visto che questa cifra proveniente dell’Autoscan, in soli sei

mesi, avrebbe ampiamente superato la metà delle entrate che l’ente ha previsto per la totalità delle sanzioni del codice della strada (3 milioni di euro). A questo punto, ci verrebbe da pensare che Caserta stia diventando una città virtuosa, ricca e che il dissesto finanziario del comune possa sgretolarsi in pochi mesi, al massimo anni, per citare il ministro Toninelli, se non hanno imparato l’assurdo trucco scoperto ieri (GUARDA QUI) per fregare i controlli.

Se l’Autoscan ha davvero lavorato così tanto, le auto in doppia fila dovrebbero essere quasi scomparse dalla città, eppure cittadini e anche consiglieri comunali si lamentano del comportamento di tanti guidatori hanno (#aggiatruatopost è l’hastag dedicato sui social). Su via Roma, corso Trieste, via G.M.Bosco e non solo, la questione delle auto in divieto di sosta è un problema chiaro ed evidente, una bruttissima abitudine che resta viva nonostante, parola di sindaco, a Caserta giri la temibile cam-car, in grado di multare tutti i contravventori. In città, però, in pochi dicono di aver vista questa piccola telecamera, probabilmente camuffata bene per evitare che venga scoperta dai maleducati civici.

Non avendo nessun documento su cui poggiano le parole del sindaco, attendiamo qualche atto ufficiale che possa corroborare la tesi del primo cittadino. Cercheremo di approfondire meglio le parole e i dati espressi da Marino.

IN FOTO ALCUNI TEMERARI CHE HANNO SFIDATO L’AUTOSCAN CAPTURE: