CASERTA. Ora i Dresia pensano in grande: nel parcheggio Pollio un ristorante con terrazza, negozi e una sala. L’ELENCO DELLE ATTIVITA’ E DEI RICAVI

31 Marzo 2022 - 19:08

CASERTA – Se l’altro ieri, martedì, ci siamo soffermati sull’idea e a grandi linee sulla volontà dei Dresia (famiglia che ha fatto la fortuna elettorale di Carlo Marino alle scorse consultazioni cittadine e anche a quelle precedenti nel 2016), avallata tramite la delibera di giunta che approvava il loro progetto e votata dal sindacodal vice Emiliano Casale e da tutta la giunta del comune di Caserta, di accaparrarsi il piatto grande dell’ex caserma Pollio per i prossimi 20 anni attraverso un project financing e una successiva gara che vede la società di casa, la Sea Services, stra-favorita nella selezione (LEGGI QUI

), oggi affrontiamo un punto importantissimo di tutto questa storia: il passaggio dedicato alle attività accessorie alla gestione delle aree di sosta.

Secondo quando quanto è scritto nel progetto firmato dall’ingegnere Palmieri, all’interno dell’ex caserma nascerà un infopoint, dedicato la vendita di souvenir relativi a Caserta e alla Reggia, un garden

shop, quindi un’attività adatta alla vendita di materiale dedicato al giardinaggio e la manutenzione del verde, ma anche i punti ristoro self service, zona relax con annessa terrazza – da capire se ci potrà nascere qualche attività economica accessoria alla terrazza stessa e tra poco ne parliamo – e inoltre una sala multifunzione espositiva. Se parliamo di “sala multifunzione espositiva”, come scritta nel progetto, significa tutto e non significa niente, possiamo intendere che si tratti di un’area per esposizioni, incontri di rappresentanza o simili, ma questo all’interno del piano della Sea Services non è specificato. Per quanto riguarda le aree ristoro, invece, si può leggere di punti di approvvigionamento self-service. Dobbiamo quindi credere che si stia trattando delle macchinette stile Camera Cafè?

I Dresia immaginano evidentemente anche un ricavo da queste zone. Nel piano presentato al comune di Caserta, ad esempio, dal garden shop e dal punto ristoro self service la società ritiene di guadagnare circa 18 mila euro annui. Cifra che si abbassa quando si tratta della terrazza panoramica, con dei guadagni che si attestano sugli 11 mila euro. 7 mila e novecento dai souvenir e infine quasi seimila dalla sala multifunzione.

Sulla questione, terrazza, poi, il dubbio attanaglia chi ha letto il progetto della Sea Services. Infatti, è messo nero su bianco nel passaggio dedicato al progetto completo, che si costruirà un annesso ristorante alla terrazza.

Ora, immaginare che il guadagno annuo di un ristorante con terrazza si aggiri sugli 11 mila euro esercizio mentale ben distante dalla realtà dei delle cose.

È chiaro, infatti, che un ristorante con terrazza, con parcheggio annesso, a due passi dalla reggia di Caserta può diventare un’attrattiva capace di guadagni importantissimi per chi gestisce la struttura. Non l’abbiamo inventato noi, non è che è una voce arrivata al nostro giornale, c’è scritto testualmente nel progetto dei Dresia.

E qui la domanda che si collega al precedente articolo (LEGGI QUI): in uno spazio pubblico, zona ricadente nel gruppone delle aree “F”, cioè quelle aree di destinazione pubblica, un seppur bellissimo ristorante con terrazza ci può entrare? Può essere costruito sotto l’arcinota tettoia del ex caserma Pollio? Questo è uno dei punti che dovrà essere chiarito nelle prossime ore.

UN PASSAGGIO DEDICATO AL RISTORANTE: