AGG. H. 19 CASTEL VOLTURNO. Trovato col cranio fracassato. Fermato il killer, è un 22enne
27 Dicembre 2019 - 19:15
AGGIORNAMENTO: I carabinieri hanno fermato a Castel Volturno (Caserta) un immigrato di 22 anni originario della Guinea, perche’ sospettato di avere ucciso per futili motivi un 30enne della Liberia. La vittima e’ stata ritrovata morta questa mattina per strada, in via Mochi a Castel Volturno, con profonde ferite alla testa. Le indagini sono state effettuate dai carabinieri della locale stazione e del Reparto Territoriale di Mondragone, che hanno ascoltato varie persone, ricostruendo in poche ore l’accaduto e identificando il presunto omicida, che e’ stato rintracciato e fermato. Secondo quanto emerso, il delitto avrebbe avuto origine da una lite scoppiata tra i due per un cellulare che il 22enne avrebbe venduto alla vittima, e che secondo quest’ultima non funzionava. Il liberiano si sarebbe recato cosi’ a casa del venditore per restituire il cellulare, ricevendo un secco rifiuto. E’ cosi’ scoppiata la lite degenerata in strada, dove il 22enne ha colpito con delle pietre la vittima al capo, provocandole ferite letali.
CASTEL VOLTURNO – Col passare delle ore emergono ulteriori dettagli circa l’identità dell’uomo trovato morto questa mattina in via Michelangelo a Castel Volturno. La vittima, un rifugiato politico, è stata assassinata con una pietra che gli ha fracassato il cranio. Il corpo è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta per poter effettuare l’esame autoptico. I carabinieri sono sulle tracce dell’assassino che potrebbe avere le ore contate.