Come volevasi dimostrare, sul verminaio delle aste giudiziarie casertan-aversane ci sono scappati due morti ammazzati. Lo sfondo del duplice omicidio dell’avvocato e del fratello

15 Giugno 2024 - 18:38

Marco Marrandino era stato anche presidente del consiglio comunale di Cesa durante la sindacatura di Cesario Liguori. L’ipotesi è quella di una vendetta collegata ad una vendita di un immobile all’asta del tribunale. Si parla di un fermo già avvenuto, ma la notizia non ha alcuna conferma

CESA – (g.g.) Che sulle aste giudiziarie del Tribunale di Aversa Napoli-Nord ma anche quelle che si svolgono al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere potesse scapparci da un momento all’altro il morto, non era certo una previsione intrisa di fantascienza. Almeno per noi di CasertaCe che ne abbiamo raccontate di aste giudiziarie, aggiudicate all’ultima chiamata utile dopo altre chiamate andate deserte e non sempre perchè il prezzo di base, il prezzo di partenza del tribunale fosse inaccessibile. Se attraverso la ricerca in Google provate a incrociare l’argomento chiamando “aste
giudiziarie CasertaCe” vedrete che questo è un argomento molto importante che ha innescato molte tensioni.

Per cui l’ipotesi che il duplice omicidio, avvenuto oggi pomeriggio a Succivo sia ascrivibile, come ipotizzano gli inquirenti, ad una vendetta eseguita con stile camorristica che, come si comprende dalla dinamica del duplice delitto attraverso l’uso di killer professionisti, è una cosa che non ci sorprende.

C’è un sottobosco di avvocati poco noti, anche al mondo magmatico e fittissimo dei civilisti che lavora esclusivamente in questo settore, sfiorato troppo poco dalle inchieste giudiziarie che in passato si sono sempre poi risolte in un nulla di fatto, con archiviazioni generali e tombali delle persone, spesso eccellenti indagate.

L’agguato, legato probabilmente ad una vendita specifica avvenuta a conclusione di  un’asta giudiziaria, si consumato nel primo pomeriggio di oggi a ridosso dell’uscita dell’Asse Mediano, tra Succivo e Orta di Atella, nell’Agro Aversano – CLIKKA E LEGGI-

Le vittime sono i fratelli Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 39 e 29 anni. Marco, avvocato ed ex presidente del consiglio comunale di Cesa durante la consiliatura di Cesario Liguori dal 2015 al 2021, e Claudio, imprenditore nel campo dell’edilizia.

Secondo una prima ricostruzione, il killer, ma non è detto che si tratti di una sola persona, si trovava a bordo di un’auto che precedeva la Bmw di colore bianco con a bordo i due fratelli. Il corpo di Claudio è stato rinvenuto all’interno della Bmw mentre quello di Marco, invece, era fuori dall’auto, forse ha cercato di scappare ma sarebbe stato inseguito e freddato dall’assassino.

I Carabinieri della Compagnia di Marcianise, giunti sul posto, hanno immediatamente avviato le indagini. Come detto, la pista principale seguita al momento è quella di una ritorsione legata a una vendita
all’asta giudiziaria. Nonostante le voci che circolano su un possibile fermo di un indiziato di delitto già eseguito, non ci sono conferme ufficiali in merito.