CONCORSI TRUCCATI…oppure no! Annullata la sentenza di condanna per il dipendente del Ministero che prometteva posti

26 Marzo 2021 - 12:36

La Corte d’Appello aveva confermato sostanzialmente il verdetto di primo grado. La Cassazione, accogliendo il ricorso, presentato dall’avvocato Federico Simoncelli, ha rimandato l’intero fascicolo ai giudici napoletani del secondo grado che decideranno in una sezione, naturalmente diversa, rispetto a quello che ha emesso il verdetto impugnato

 

CAPODRISE – Giuseppe Zarrillo, dipendente del ministero della Difesa, in seguito a lunghe e laboriose indagini della Procura della Repubblica, veniva colpito da ordinanza di custodia cautelare perché indagato di millantato credito per aver promesso interessamento per la consegna delle soluzioni di quiz per superare i concorsi per Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria ed Agenti di Polizia di Stato, facendo intravvedere la possibilità di intervento di personaggi influenti e tutto ciò dietro lauta ricompensa economica.

Il GIP di S.Maria C.V. condannava Zarrillo a 2 anni e 10 mesi di reclusione e revocava la misura cautelare. Impugnata la sentenza, la Corte di Appello di Napoli riteneva sussistente l’ipotesi di reato di traffico di influenze illecite, così modificando l’iniziale contestazione, ma confermava la pena inflitta in primo grado. Avverso la sentenza, il difensore di fiducia avv. Federico Simoncelli presentava ricorso per Cassazione. La Corte di Cassazione all’udienza del 23 marzo, sesta sezione penale, accoglieva il ricorso ed annullava la sentenza con rinvio ad altra sezione della stessa Corte di Appello di Napoli per un nuovo giudizio. Quindi tutto da rifare.