CONDANNATI zio e nipote per usura ed estorsione, ma l’aggravante camorristica…
7 Giugno 2024 - 16:19
MARCIANISE/CAPODRISE – Domenico e Raffaele Rossetti, rispettivamente 67 anni e 49 anni, zio e nipote, entrambi di Capodrise, sono stati condannati nel processo tenutosi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
9 anni e quattro mesi per Domenico Rossetti, 8 anni e 8 mesi per il nipote Raffaele. Le pene sono state più leggere rispetto alla richiesta dei pm della DDA di Napoli (10 anni per Raffaele Rossetti e 9 per Domenico) essendo stata non riconosciuta l’aggravante camorristica
I due erano accusati di estorsione, usura, aggravate dal metodo camorristico e dall’aver favorito gli interessi del clan Belforte, a cui gli inquirenti li considerano collegati.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Raffaele Rossetti avrebbe prestato ad un imprenditore, supportato legalmente nel procedimento dall’avvocato Mariano Omarto, 29mila euro ricevendone in cambio 60mila euro in circa 6 anni.
L’accusa di prestiti a tassi usurari è arrivata quando la parte offesa è stata costretta a cedere un immobile intestato alla moglie del valore di 170mila euro. Domenico Rossetti, invece, avrebbe anche schiaffeggiato la vittima al volto, costringendolo a pagare le somme prestate.