Da Cangiano alla Pignetti, passando per l’amico Stefano Graziano. La catena della “giusta solidarietà” per Donatella Cagnazzo: due incarichi da ASI e Carditello
12 Maggio 2025 - 17:38

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AVERSA – E’ giusto, è comprensibile che in un momento difficile, complicato per lei, da cui CasertaCe le augura di uscire al più presto con una sentenza che sancisca la totale non colpevolezza del fratello carabiniere, di cui siamo convinti anche noi (CLICCA E LEGGI), gli amici mostrino solidarietà nei suoi confronti e disponibilità a sceglierla per un lavoro che, tra le altre cose, sa fare molto bene, ossia quello relativo alla gestione degli eventi.
L’ultimo affidamento è recente e ha riguardato la complicatissima e avventurosissima visita del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in quel di Marcianise, nell’area che secondo la presidente Raffaela
Tesi, quest’ultima, certificata dall’ingloriosa marcia indietro dell’Asi Caserta che, passata la festa, gabbato lo santo, ha spostato la targa di intitolazione della strada a Roberto Olivetti di un bel numero di metri, insediandola nel posto giusto, ossia in un’area gestita direttamente dall’Asi.
Una vicende incredibile che ha coinvolto direttamente il ministro Giuli, il quale, ha dovuto “subire” al riguardo una doverosa e comprensibilissima interrogazione parlamentare, presentata dal deputato casertano dei Cinque Stelle, Agostino Santillo.
In quell’evento non ha funzionato nulla, eccetto che l’accoglienza, le hostess, gli stewards, l’amplificazione, ossia tutte le cose fornite dalla Ten Events di Donatella Cagnazzo che, in quell’occasione, ha potuto scambiare qualche parola e affidare qualche suo patimento all’amico di sempre, Stefano Graziano, concittadino di Aversa e presente, seppur defilato, alla manifestazione organizzata da un’altra sua grande amica, ossia Pignetti, la quale, però, probabilmente anche con il placet di Graziano – la cosa non ci stupirebbe affatto – è entrata a far parte di Fratelli d’Italia.
Giustamente, Donatella Cagnazzo ha una concezione bipartisan della politica. Siccome stiamo dando un’occhiata attenta a ciò che succede o è successo all’interno della Fondazione Real Sito di Carditello, controllata da quei birba di FdI, Edmondo Cirielli, Gimmi Cangiano e Luigi Roma, ci siamo imbattuti – e anche in questo caso ci ha fatto piacere – in una determina, firmata dal direttore generale, Giuseppe Russo.
Sempre per la Ten Events di Cagnazzo sono stati impegnati 4 mila euro per il servizio della gestione del cerimoniale e del coordinamento tecnico dell’evento di inaugurazione delle sale reali.