“Disinfezione delle stalle, così combattiamo la brucellosi”. L’invito di Coldiretti per la difesa del settore bufalino

18 Gennaio 2025 - 15:59

CASERTA – Prosegue il percorso di eradicazione della brucellosi bufalina, e Coldiretti Campania, assieme alla federazione di Coldiretti Caserta, ribadiscono all’unisono l’importanza di adottare tutte le misure previste per prevenire nuovi focolai, a cominciare dalla disinfezione accurata degli allevamenti.

“Il nostro impegno nella lotta contro la brucellosi bufalina non si ferma – sottolinea Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – e a tale proposito, a seguito dell’incontro con il commissario di Governo D’Alterio, è diventato indispensabile seguire le indicazioni del Piano di Eradicazione, con particolare attenzione alla disinfezione delle stalle, come previsto dal decreto ministeriale del 2 maggio 2024.”

Oltre al divieto di fecondazione naturale e artificiale negli allevamenti infetti, il decreto impone una “disinfezione straordinaria” degli allevamenti coinvolti. Per ottenere lo status di indenne, gli allevatori devono seguire un “protocollo di disinfezione” che dovrà essere esaminato e validato dal Servizio Veterinario dell’ASL, che, durante le operazioni, garantirà la corretta esecuzione delle attività.

“Le difficoltà legate all’esecuzione di queste misure sono ben note, ma non possiamo permettere che la brucellosi continui a minacciare la nostra filiera bufalina – afferma Ettore Bellelli, presidente di Coldiretti Campania. È fondamentale che tutti gli allevatori rispettino le norme di bio-sicurezza, evitando la movimentazione non autorizzata degli animali e isolando chi si oppone all’applicazione delle linee guida. Questi comportamenti non solo mettono a rischio la propria azienda, ma anche l’intero comparto.”

Il settore bufalino è di vitale importanza per la provincia di Caserta, un territorio dove l’allevamento di bufale rappresenta una delle principali risorse economiche e culturali, con una produzione di latte bufalino di altissima qualità, che dà vita alla famosa mozzarella di bufala DOP.

“Coldiretti Caserta, consapevole del valore strategico di questa filiera, sta lavorando alacremente per supportare gli allevatori casertani nell’affrontare la brucellosi bufalina, offrendo loro assistenza e orientamento per attuare correttamente tutte le misure di prevenzione e risanamento”, ha spiegato il direttore della federazione casertana, Giuseppe Miselli.

La Coldiretti invita quindi gli allevatori a collaborare con le autorità sanitarie per garantire il successo delle operazioni.