Droga, armi e rapine, svolta al Riesame: 24enne torna libero

23 Luglio 2025 - 10:48

Raggiunto, lo scorso 11 luglio, da provvedimento cautelare ad epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

GRAZZANISE/SANTA MARIA LA FOSSA – Torna libero Michael Pannella, raggiunto, lo scorso 11 luglio, da provvedimento cautelare ad epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla Stazione di Grazzanise, da agosto 2021 a marzo 2023, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, acquisizione delle dichiarazioni di acquirenti, nonché servizi di osservazione, pedinamento e controllo riscontri investigativi, che ha consentito di identificare i responsabili di plurimi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, commessi nei Comuni di Grazzanise e S. Maria La Fossa, per un giro di affari di circa 70.000 euro; contestare nr.3 episodi di detenzione e porto di armi in luogo pubblico.

E’ quanto disposto dalla IX sezione del Riesame del tribunale di Napoli che si è pronunciata sul ricorso presentato dal legale dell’imputato, l’avvocato Massimiliano di Fuccia avverso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

A finire in carcere, con l’accusa di aver smerciato narcotici, Fabio Bencivenga, 31enne, e Filippo Gravante, 38enne, entrambi di Grazzanise.
Ordinanza di misura cautelare in prigione anche per Guido Frascogna, detto Guidino, 50enne, già detenuto a S. Maria Capua Vetere per una precedente condanna incassata sempre per reati connessi alla vendita di stupefacenti. Domiciliari, invece, per Luigi Frascogna, alias Gigginotto, 78enne, padre di Guido, e Giovanni Parente, 50enne,
entrambi accusati di aver detenuto illegalmente armi. Gigginotto avrebbe custodito, in concorso con il figlio, una pistola; Parente, un fucile.
Provvedimento più lieve, infine, per Dalila Messino, 25enne, Anderso Dedja, 24enne di Cancello Arnone, e Michael Panella, 24enne i Santa Maria La Fossa, l’unico a cui è stata revocata la misura