ELEZIONI. Mona, Mona sei sempre il solito: hai usato la carta intestata e l’elenco completo dell’Ordine degli Infermieri di CASERTA per chiedere il voto in una lettera. SCORRETTEZZA ASSOLUTA
11 Novembre 2025 - 18:10
Eppure glielo avevamo detto di evitare operazioni ortodosse nel momento in cui ci eravamo complimentati per la sua decisione di mollare la turpe politica di Zannini. E’ un simpaticone ma anche un maneggione
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CASERTA – Gennaro Mona è una simpatica persona. Di recente lo abbiamo incrociato in un ristorante di Caserta e ci siamo anche complimentati al cospetto della sua decisione di lasciare il mondo delle turpitudini politiche di Giovanni Zannini. Gli abbiamo anche raccomandato di non fare sciocchezze soprattutto di non utilizzare in maniera invasiva la sua funzione di presidente dell’ordine degli infermieri carica che lui ha conquistato come ben ricordano i lettori di CasertaCe in maniera molto discutibile anzi, diciamocela tutta, a nostro avviso illegittima con la colpevole copertura dell’ordine nazionale
Vabbè, “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, Chi ha dato, ha dato, ha dato scurdammoce ‘o ppassato simmo ‘e Napule, paisà!”
Gli raccomandammo, ripetiamo di non utilizzare in maniera vistosa la funzione istituzionale con la quale rappresenta tutti gli infermieri di questa provincia che hanno diverse sensibilità politiche, per fare i voti essendo lui candidato nella lista dei Riformisti, quella per intenderci promessa a livello regionale dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che però – ci scappa da ridere ma questa è la politica in Campania – non la voterà e non la farà votare dovendo sostenere lo sforzo elettorale del fratello Massimiliano Manfredi che corre per il Pd nella circoscrizione di Napoli, ma anche da Armandone Cesaro, figlio di Giggino ‘a purpetta al secolo Luigi Cesaro. Mona concorre a Caserta con l’uscente Maria Luigia Iodice e con Smarrazzo, colui il quale lo ha agganciato e lo ha arruolato. Nei giorni scorsi ci arrivata, purtroppo, una lettera che Gennaro Mona ha scritto agli infermieri della sezione casertana dell’Ordine e ha utilizzato, ancora una volta purtroppo perché non ci ha voluto ascoltare le insegne ufficiali dell’OPI e appunto il logo del citato Ordine, una volta collegio siglato con l’acronimo Ipasvi. La lettera non la pubblichiamo perché significherebbe fare propaganda. Ci limitiamo a prendere uno screenshot di quella parte contente il logo “OPI” per dimostrare che questo utilizzo improprio è avvenuto.
Vada da se che Mona, non correttamente, ha attinto tutti i nomi dei destinatari della lettera dall’elenco completo degli infermieri iscritti per obbligo all’Ordine. In poche parole ha utilizzato pesantemente la sua funzione istituzionale per scopi elettorali
Che dobbiamo fare, Gennarone Mona è fatto così. Resta la simpatia personale ma restano anche le nostre denunce e la nostra riprovazione sui suoi pessimi comportamenti.
