ORE 17.42 ESCLUSIVA LE DONNE DEGLI ZAGARIA. Processo alla svolta: ecco le condanne chieste oggi per la Linetti, la Martino, la Piccolo e per Beatrice Zagaria

SANTA MARIA CAPUA VETERE – È giunto alle fasi decisive il processo che vede imputate ‘le donne degli Zagaria’, tre moglie ed una sorella, che conobbero l’onta dell’arresto alcuni mesi fa con l’accusa grave di aver favorito la Camorra, acquisendo soldi per il loro mantenimento, oppure, nel caso più grave di Beatrice Zagaria, di essere organica al clan dei casalesi, con conseguente addebito del reato di associazione a delinquere di stampo camorristico regolato dall’art 416 bis del Codice Penale.
Già nella fase cautelare era caduta l’aggravante dell’art. 7 (aggravante che delinea un’azione di favore alla camorra) per Tiziana Piccolo, consorte di Carmine Zagaria, per Patrizia Martino, moglie di Antonio Zagaria e per la settentrionale Francesca Linetti, moglie di Pasquale Zagaria.
Nella requisitoria del PM della DDA Maurizio Giordano, questi ha dichiarato che anche la Procura Antimafia si è convinta della non sussistenza dell’aggravante dell’art. 7. Per questo motivo per la Piccolo, per la Martino e per la Linetti ha chiesto 3 anni a testa di reclusione.
Siccome le tre hanno fatto già un po’ di galera e un po’ di domiciliari dovrebbero stare al di sotto di questa cifra come tempo da scontare in carcere e potrebbero dunque anche godere dei benefici della legge Simeone, che consente di scontare la pena dedicandosi ad attività sociali sotto l’egida del Tribunale di sorveglianza.
Diverso è il discorso legato a

Beatrice Zagaria. In questo caso il PM Maurizio Giordano è rimasto graniticamente convinto dell’esistenza delle condizioni per un a condanna ai sensi del citato art. 416 bis e per questo motivo ha invocato 10 anni di reclusione.
Stamattina sono iniziate già le discussioni dei difensori, a partire da Angelo Raucci. Altre, tra le quali quella dell’Avv. Nando Letizia, si terranno il 10 luglio. La sentenza è prevista per il 18 di questo mese.

Red. Cro.