Folla commossa per l’addio a Nicola, l’uomo morto a causa di un gabbiano

25 Giugno 2019 - 13:07

LUSCIANO (Lidia e Christian de Angelis) – Nicola Nacchia, 48 anni, è morto a causa di un gabbiano che gli ha tagliato la strada.

La terribile tragedia si è verificata domenica scorsa lungo il famigerato Asse Mediano, nei pressi di Teverola-Aversa Nord, dove Nacchia si è visto improvvisamente volare davanti un gabbiano (probabilmente perché a poca distanza vi è una discarica, luogo frequentato dai gabbiani).

L’uomo ha quindi perso l’equilibrio, finendo con lo sbandare per poi schiantarsi contro un guardrail, restando ferito gravemente sulla strada.

Alcuni passanti hanno allertato i soccorsi, i sanitari del 118 hanno subito trasportato Nacchia al Moscati di Aversa: lamentava dolori all’addome e alla testa.

L’uomo stesso ha raccontato del gabbiano, poi le sue condizioni sono peggiorate e dopo tre ore di agonia si è spento, gettando nello sconforto, la moglie, i familiari e l’intera comunità di Lusciano. Nacchia, molto noto in paese, era un eccellente radiotecnico presso il centro assistenza Urmet a Lusciano. La famiglia dell’uomo ha nominato l’avvocato Maria Consiglia Conte, che sta seguendo la vicenda e attende l’esito dell’esame autoptico svoltosi presso l’ufficio di Medicina Legale presso il Policlinico di Napoli.

Oggi, martedì, alle 12 si sono svolti i funerali di Nacchia presso la Chiesa S. Maria Assunta a Lusciano, gremita di persone, un bagno di folla per l’ultimo saluto all’amico di tutti, sempre gentile e disponibile, sorridente e generoso, che troppo presto se n’è andato via.