FU DOPPIETTA nella famiglia del Procuratore Carlo Fucci. La figlia assunta alla Provincia di Magliocca e suo genero sorteggiato per un appalto da 82 MILA EURO

28 Novembre 2024 - 14:46

Con molto ordine e concentrati sull’ortodossia narrativa, attraverso il rispetto intransigente della cronologia di eventi tutti certosinamente controllati e verificati, vi raccontiamo fatti che, per carità, non configurano alcun elemento di irregolarità, men che meno di illegalità, ma che pongono sempre quella questione dell’opportunità, roba ottocentesca che solo gente malata di Stato di diritto e di etica pubblica molto spinta come noi osa porre. Tutto ciò, ossia l’uscita di questa notizia, è accaduto solo perché ieri Gaetano Di Monaco, vicepresidente che nella giornata di oggi è diventato ex, ha voluto sfotterci la mazzarella, dando un incarico esterno da oltre 5 mila euro a un avvocato, nonostante un affollato Ufficio legale. Ciò ci ha indotti a tornare a lavorare su un fatto vecchio e sepolto, ad analizzare i profili dei vincitori del concorso per avvocati alla Provincia, in modo da dimostrare che ognuno di loro avrebbe potuto rappresentare, avendo talento e competenze, l’ente in giudizio. Spulciando spulciando, però, abbiamo notato tanti piccoli fatti che ne hanno creato uno più grande e interessante

CASERTA (g.g.) – La scelta, a nostro avviso indecente, operata dall’ormai, a questo punto, ex vicepresidente facente funzioni della provincia di Caserta, Gaetano Di Monaco, di incaricare un avvocato esterno, con una spesa di 5.500 euro (CLICCA E LEGGI LA NOTA DI IERI) di fronte alla dotazione di ben 14 unità operanti (?) all’interno dell’Ufficio legale della stessa amministrazione provinciale, ci ha indotti (come si suol dire, se venite a sfotterci la mazzarella….. ) a tornare alla materia dei concorsi sulla quale avevamo steso un velo pietoso.

Lavorando su alcuni nomi dei prescelti, ci siamo imbattuti in una vicenda interessante che, per carità, non integra, di per sé alcun elemento che possa portare a ritenerla illegittima, se non addirittura illegale, ma investe, ancora una volta piuttosto pesantemente, quell’area in cui dovrebbe svilupparsi, anche come fatto percepito dall’opinione pubblica, una chiara divisione di poteri, di intenti tra diverse espressioni della funzione pubblica.

Con molta cortesia e con i guanti bianchi, scrivemmo (CLICCA E LEGGI) al tempo in cui questo concorso per l’Ufficio Legale fu realizzato, sull’assunzione di Giulia Fucci, figlia dell’attuale procuratore ad Isernia e in passato sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, nonché ex segretario nazionale dell’ANM, ovvero Carlo Fucci.

Non scrivemmo dei contenuti del percorso concorsuale. Non ne scrivemmo perché non si può certamente escludere a priori, per carità, che Giulia Fucci fosse preparata e abbia pienamente meritato l’assunzione a tempo indeterminato nell’ufficio in questione.

E siccome, oggi come allora, questa è la nostra posizione, riteniamo di avere tutto il diritto di scagliarci contro Gaetano Di Monaco che, avendo a disposizione avvocati preparati, non li utilizza, preferendo spendere 5.500 euro di pubblico danaro per incaricare un professionista esterno, nonostante ne abbia più di una decina nel proprio organico.

Esprimemmo solo una perplessità sulla scelta dell’avvocato Giulia Fucci di partecipare ad un concorso nella stessa area territoriale in cui il padre aveva operato, da sostituto procuratore, per anni e anni, prima di essere giustamente premiato con la nomina al vertice della Procura di Isernia.

E lo stesso facemmo per l’assunzione di Carmela Ferraro, moglie del dottor Enzo Vitale, al tempo vicequestore e capo della Digos, ossia del dipartimento che si occupa proprio di affari riguardanti la politica, anche e soprattutto quando questa esplica se stessa nelle istituzioni amministrative.

L’avvocato Carmela Ferraro, bontà sua, e di questa scelta la ringraziamo, ci penso un po’ sopra e rinunciò, mentre il marito Enzo Vitale veniva promosso al grado di primo dirigente, andando a guidare un altro settore della questura di Caserta.

L’avvocata Giulia Fucci ritenne, evidentemente, che i suoi sforzi di studio, il merito che, a suo avviso, aveva rappresentato l’unica ragion d’essere del successo riportato in quel concorso e, quindi, dell’assunzione a tempo indeterminato nell’Ufficio Legale, andassero tutelati e rappresentassero una ragione prevalente rispetto a quella dell’opportunità che noi, con toni molto urbani, che non sempre utilizziamo in altre occasioni affini, avevamo esplicitato.

Per CasertaCe la questione finiva lì. C’era una nostra idea, un nostro punto di vista, una nostra ragione e dall’altra parte c’erano quelle dell’avvocato Carmela Ferraro, che aveva poi rinunciato, e, ancora, quelle ugualmente rispettabili, dell’avvocato Giulia Fucci che aveva, invece, preso regolarmente servizio negli uffici della Provincia.

A quel punto pensammo: “Ora lasciateci stare e permettete all’oblio di sorbire ogni nostro moto di riprovazione.”

Poi, questo qua, ossia Gaetano Di Monaco, va a nominare un avvocato esterno, delegittimando tutto il suo ufficio legale, forse più grande di quello del Comune di New York, e confermando che, almeno ai suoi occhi, quelle assunzioni non fossero legate a ragioni meritocratiche, ma ad altre ragioni, magari di tipo lottizzatorio e clientelare.

Siccome Di Monaco, ieri, ci ha fatto, come si suol dire, scattare la nervatura, e ci siamo messi a lavorare. Per carità, non solo su Fucci, ma su tutti gli altri vincitori del concorso. Siamo partiti dal vicesindaco zanniano di Alife, Alfonso Simonelli. Però, sull’avvocata Fucci abbiamo trovato qualche elemento interessante.

LA CRONOLOGIA DEGLI EVENTI

Attenzione è importante, rispettare la cronologia dei fatti da noi appurati. Si parte da un post pubblicato in Facebook dall’avvocato Fucci.

Il 17 giugno 2022 la professionista decide di rendere pubblica la foto del felice evento della sua promessa di matrimonio con il signor Eugenio Catalano, imprenditore nato ad Avellino nel 1985 e che ha insediato la sede della sua impresa-società a Saviano, comune a poca distanza da quello di Nola, in area pre-vesuviana.

Quel post ci consente, dunque, di venire a conoscenza, per volontà di chi l’ha pubblicato, ovvero l’avvocata Giulia Fucci, che l’imprenditore Catalano sarebbe stato di lì a poco suo marito. E questo è un primo dato.

In quel periodo estivo, evidentemente, la vita dell’avvocata Fucci è molto impegnata e impegnativa perché proprio a quel tempo risale la sua partecipazione al concorso per l’assunzione di 3 avvocati (divenuti otto, grazie al giochino dell’allargamento della Pianta organica, dopo l’approvazione pochi mesi prima della rpecedente) per l’Ufficio Legale della Provincia.

Affermiamo questo perché a fine settembre, a tre mesi e mezzo circa dalla promessa di matrimonio, vengono resi noti gli esiti della prova scritta, brillantemente superata dall’avvocata Fucci che, quindi, dovrà a questo punto affrontare lo scoglio della prova orale.

Questa si svolge il giorno 27 ottobre 2022. Il 14 dicembre successivo viene pubblicata la graduatoria dei tre vincitori, compresa la lista dei quattro, poi diventati cinque, entrati per scorrimento, dato che a quella data, l’operazione sul Fabbisogno del personale, da noi a dir poco criticata per tante motivazione, era stata già realizzata.

Né l’avvocata Fucci, né l’avvocata Ferraro ebbero bisogno dello escamotage dello scorrimento perché la Ferraro si classificò seconda e la Fucci terza, dietro alla prima, l’avvocata Mirjam Caruso.

Riassumendo, nell’estate 2022 si svolge la prova scritta i cui esiti vengono pubblicati a settembre, il 27 ottobre 2022 si svolgono gli orali, i cui esiti si conoscono il 28 novembre 2022, mentre il 14 dicembre, quella che era una deduzione sull’esito diventa un’ufficialità, con la pubblicazione della graduatoria. Tutto, quindi, si sviluppa in circa sei mesi.

ORA, L’IMPRESA CATALANO

L’attività imprenditoriale del 39enne Eugenio Catalano va bene, si tratta di un’ottima impresa (Impresa Catalano srl), capace, di conseguenza, di aggiudicarsi importanti appalti, anche banditi dall’Anas, ad esempio quello per la manutenzione 2024 sull’asse Caserta-Napoli-Salerno.

Ed è la stessa avvocata Fucci a mostrare, giustamente, l’orgoglio per una commessa simile, dandone notizia sempre sul suo profilo Facebook il 10 gennaio scorso, ovvero gennaio 2024.

Un ulteriore elemento di riscontro, questo, sul fatto che l’avvocato Giulia Fucci sia la moglie dell’imprenditore Eugenio Catalano, titolare dell’impresa Catalano srl con sede a Saviano, lungo via Vincenzo Gemito.

È normale che un tecnico del valore e delle attitudini dell’ingegnere Gerardo Palmieri, al tempo dirigente della Viabilità della Provincia, indagato per pura coincidenza nell’inchiesta ormai arcinota su presunti casi di corruzione, che ha costretto l’ex presidente Giorgio Magliocca (anchegli indagato) alle dimissioni, avesse, già da prima dell’appalto Anas, potuto saggiare la qualità professionale dell’imprenditore, marito di Giulia Fucci.

Ciò fu consentito dal felice concorso della Dea Bendata quando questa, nell’anno 2022, e proprio in coincidenza del concorso dell’Ufficio Legale, premiò, per sorteggio, l’Impresa Catalano srl per lavori di manutenzione straordinaria della strada provinciale Ruviamo Miglio (numero 75) dal valore di 82 mila e 224 euro, di cui 53 mila fuori dalla parte fissa non sottoponibile a ribasso.

La procedura, i lettori di Casertace, la conoscono bene. Al tempo non è ancora entrato in vigore il codice degli Appalti, riformato con il rialzamento delle soglie minime per procedure di appalto più complesse, ma in quel periodo era ancora in vigore il decreto legato all’emergenza covid che rende molto lo stesso molto più veloci e sbrigative le procedure rispetto al passato.

Per cui, dopo il sorteggio dell’Impresa Catalano dell’8 novembre, compiuto dall’Ufficio Gare Appalti, su richiesta del settore Viabilità, al fortunato sorteggiato veniva fatta la solita domanda da Gerardo Palmieri: ci faccia un ribasso.

E il 18 novembre il ribasso arriva con un 1% in. pratica pro forma. La determina di aggiudicazione dei lavori ad Eugenio Catalano viene firmata da Palmieri il 12 dicembre 2022, anticipando, per mera coincidenza. di 48 ore la graduatoria del concorso da avvocato vinto dall’avvocata Fucci, pubblicata il 14 dicembre 2022.

Non c’è che dire: un fine anno 2022 pieno di avvenimenti positivi per la famiglia dell’avvocato Giulia Fucci.

Noi, ovviamente senza alcuna pretesa moralistica, affermiamo in questo caso quello che affermammo in occasione del concorso dell’Ufficio Legale.

E torniamo al nostro passatismo ottocentesco: come sarebbe stato opportuno per l’avvocato Giulia Fucci sostenere una procedura concorsuale fuori dal mandamento della procura di Santa Maria Capua Vetere, ovviamente non opportuno farlo anche nel mandamento della procura di Isernia, allo stesso modo l’Impresa Catalano se proprio non possedeva armi per sottrarsi al sorteggio fausto, avrebbe dovuto rinunciare, per motivi di opportunità.

Ma noi siamo antichi e antiquati. Siamo gente che appartiene probabilmente alla realtà di un altro tempo, che vivrebbe meglio altrove e quindi ce ne usciamo con queste robe vagamente deamicisiane.

Però, nel nostro piccolo, siamo padroni a casa nostra e alla fine di questo articolo osserviamo, senza sognarci neppure lontanamente di invitare a farlo, un minuto di raccoglimento in memoria di quella Franco Battiato chiamò, in una famosissima canzone – invettiva, “Povera Patria” .