GISEC Spa, chiesta la revoca del consiglio di amministrazione
13 Dicembre 2022 - 17:13
Mozione in consiglio provinciale per mandare a casa il presidente Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa. Per il consigliere Del Rosso nessuna trasparenza: accesso negato agli atti dell’azienda.
CASERTA Non si placa la querelle che vede coinvolti la Gisec Spa e il consigliere provinciale Maurizio Del Rosso.
Quest’ultimo, infatti, per adempiere al mandato elettorale, aveva richiesto la documentazione alla società provinciale a cui sono assegnati tutti i compiti e le attività connesse alla gestione delle fasi di smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati, la quale, tuttavia, ha parzialmente negato l’accesso agli atti. Per tale ragione Del Rosso chiede oggi la revoca del Cda della Gisec (ovvero del presidente Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa, del suo vice Dario Di Matteo e della consigliera Nunzia Nigro).
Del Rosso non condividendo l’operato della società, ha chiesto anche l’intervento dell’Anac. La Provincia di Caserta a questo punto, proprietaria della società Gisec spa ha invitato l’azienda alla trasmissione degli atti richiesti dal consigliere, ma ancora una volta, contravvenendo alle indicazioni/suggerimenti della proprietà, la GiSEC S.p.A. ha di fatto nuovamente negato la trasmissione in formato informatico o tramite posta elettronica della richiesta documentazione, ed in merito ai verbali del CDA, ha ancora invitato il consigliere “a meglio specificare le tematiche di Suo interesse al fine di evadere la richiesta nel più breve tempo”.
L’ultimo rifiuto ha mandato su tutte le furie Del Rosso che ha presentato una mozione affinché il Presidente della Provincia ed il Consiglio Provinciale valutino l’adozione del provvedimento di revoca del Presidente del Gisec S.p.A. ed eventualmente, porre in essere ogni iniziativa e/o atto finalizzato all’immediata revoca dell’incarico conferito al Presidente della Gisec S.p.A. e dei membri del CDA.
“Inaccettabile – dichiara Maurizio Del Rosso – che una società partecipata, anche dopo aver avuto espresse indicazioni dalla sua proprietà, ovvero la Provincia di Caserta, continui a negare da circa due mesi la documentazione come richiesta. Per questo motivo ho depositato una mozione con la quale chiedo la revoca dell’intero CDA”.
Qui sotto la mozione che sarà presentata in consiglio provinciale.