GUARDA IL VIDEO. Morta neonata con lividi e bruciature. La versione del nonno: “Il bagnetto di Aurora? Non è andato come dicono. Mio figlio…”

14 Settembre 2023 - 10:45

SANTA MARIA A VICO – La morte della piccola Aurora continua ad essere avvolta nel mistero. Il nonno paterno durante la trasmissione Pomeriggio 5 rivela che il bagnetto incriminato risale a circa 6 giorni prima del decesso.

Riferisce che sarebbe stato il papà della piccola, suo figlio, ad urtare il rubinetto casualmente a fine bagnetto, dal quale sarebbe uscito un getto d’acqua di massimo 70 gradi, perché dallo scaldabagno, specifica l’uomo, non può uscire acqua da considerare bollente oltre i cento gradi. La piccola sarebbe stata quindi curata per una scottatura con “la ferita sulla pelle che si era già rimarginata” e il nonno conclude il concetto spiegando “sapremo dall’autopsia, ma non può essere stato il bagnetto la causa“.

L’uomo ha riferito anche di ecchimosi e che la bambina sarebbe stata anche visitata dal pediatra.

Devo fare alcune precisazioni, – Ha detto il nonno al programma condotto da Myrta Merlino – allora, il bagnetto era già stato fatto alla bambina, glielo aveva fatto mio figlio cinque o sei giorni prima della sua morte. Quando doveva uscire la bambina, lui ha urtato il lavello ed è uscita l’acqua calda. Mio figlio si è preoccupato e ha chiamato il pediatra. La bambina è stata visitata dal pediatra e ha iniziato delle cure”.

Secondo la versione raccontata dal nonno della neonata, la scottatura della piccola non avrebbe dei collegamenti con la sua morte: “La notte del 2 settembre la bambina si è svegliata intorno alle quattro di mattina. La bambina non piangeva, voleva giocare e poi si è addormentata. La mattina ho visto mio figlio uscire dicendo papà Aurora non respira più”.