TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI. Rissa della Vigilia all’Anfiteatro. I 5 già autori di aggressioni e di una rapina davanti al ristorante La Spelunca

13 Gennaio 2024 - 13:34

Da poco conclusa la conferenza stampa con il questore Grassi, il vice questore Mormone, il capo della Squadra mobile Mongiovì ed il dirigente del commissariato della città di S. Maria Capua Vetere, Mandara. In calce i video della violenza del 24 dicembre.

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Cinque giovanissimi arrestati, tra i 20 e i 24 anni, tutti originari della “città del Foro”. Sono finiti in cella, unitamente a Vittorio Merola, già in galera dallo scorso 28 dicembre, per la rissa con accoltellamento verificatasi la Vigilia di Natale, in piazza Adriano, a Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di Cristian D’Ambrosio, Antonio Pio Salemme, Giovanni Barracane, Massimiliano Barbato e Josef Majaoui, di origine marocchina, ma in Italia da tempo e tutti residenti nella città del Foro.

La conferenza stampa: plauso del questore alla Squadra Mobile

La conferenza stampa di è conclusa da poco ed il questore Andrea Grassi ha voluto ringraziare la Squadra Mobile di Caserta e gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere che, da quella sera della Vigilia di Natale, non hanno smesso per un attimo di indagare sugli autori di quella brutale rissa avvenuta nel giorno di festa, in piazza Adriano, a due passi dall’Anfiteatro campano.

La brutale aggressione ha visto un giovane colpito non solo con calci e pugni, ma anche con delle coltellate“,

ha spiegato il questore”. “La vittima ha subito gravi lesioni polmonari ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico (è ancora ricoverato all’ospedale di Caserta, ma fuori pericolo, ndr). Alla luce del grave fatto sono subito scattate le indagini“, ha proseguito Grassi .

Al di là dell’efferatezza di quanto avvenuto nel giorno di festa” – continuna il questore – “ritengo anche gravissimo che i soggetti coinvolti non si siano resi nemmeno conto di quanto avevano fatto. Ringrazio, in ogni caso, la squadra mobile che ha lavorato senza sosta e la polizia del commissariato di S. Maria C.V.“.

Il questore ha poi dato la parola al capo della Squadra mobile, Dario Mongiovì, al dirigente del commissariato della città del Foro Cristiana Mandara ed al vice questore Massimiliano Mormone. Hanno spiegato l’importanza dei tanti video finiti in rete (primo dei quali, ricordiamo, pubblicato da CasertaCE nell’articolo che, a pochi minuti da quella rissa, abbiamo scritto sulla violenza della Vigilia in piazza Adriano, CLIKKA E LEGGI), fondamentali per l’identificazione dei coinvolti.

Lo spaccio di droga movente dell’aggressione

Per quanto concerne la dinamica, il cui movente sta nello spaccio di droga, l’aggressione ai due ragazzi albanesi è partita intorno alle 18.30 del 24 dicembre, con una prima scaramuccia verificatasi all’interno e successivamente all’esterno di un bar di piazza Adriano.

Nel mirino dei cinque giovani arrestati oggi e di Vittorio Merola, il 19enne di Santa Maria Capua Vetere fermato pochi giorni dopo il pestaggio, due ragazzi albanesi, residenti da anni nel Casertano (al momento sono persone offese ma potrebbero esserci provvedimenti anche per loro).

Aggressione al Mc Donald’s e rapina a La Spelunca

I soggetti finiti in carcere, tra l’altro, come spiegato dalla dirigente del commissariato sammaritano, Mandara, erano già noti agli agenti: alcuni di loro si erano resi protagonisti di un’aggressione davanti al Mc Donald’s , sulla Nazionale Appia e di una rapina davanti al ristorante La Spelunca.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte dal pm Armando Bosso. Fondamentale è stato, infatti, il coordinamento della Procura sammaritana, così come hanno voluto sottolineare il questore ed i dirigenti intervenuti alla conferenza stampa odierna. Per la rissa della Vigilia i sei soggetti dovranno rispondere di tentato omicidio, concorso materiale e morale in tentato omicidio e lesioni aggravate.