Il casertano Aldo Mannella nuovo vicequestore vicario a Trieste

8 Giugno 2020 - 10:30

Caserta (pm) – Il casertano Aldo Mannella, a seguito del periodico giro di trasferimenti e di promozioni in ambito nazionale disposti dal dipartimento della Pubblica Sicurezza, questa mattina assumerà il suo nuovo incarico di vicario a Trieste, dove il questore è il sannita Giuseppe Petronzi, di cui molto abbiamo scritto in occasione della tragica morte di due poliziotti uccisi all’interno della questura della città giuliana. Negli ultimi tempi e fino a questo avanzamento il dottor Mannella ha ricoperto le rilevanti funzioni di capo di gabinetto della difficile Questura di Napoli, ma ha svolto servizio per lunghi anni presso la Questura di Caserta,

dove ha rivestito incarichi nei diversi e più delicati uffici operativi, maturandovi una esperienza professionale di tutto riguardo. Lo ricordiamo particolarmente come funzionario della squadra mobile, come dirigente dell’ufficio immigrazione e come dirigente di commissariato, incarichi nei quali si è sempre distinto per le due capacità investigative e di coinvolgimento, alimentato con l’esempio, del personale alle sue dipendenze. Le quali sono doti caratterizzanti per un dirigente di polizia, poiché chiamato ad affrontare questioni e situazioni non facili.

Tra i suoi successi di servizio nel nostro capoluogo, si annoverano gli arresti di Walter Schiavone, di Francesco Biondino, di Massaro Clemente, camorristi fin troppo noti per ricordare chi sono stati, e quello di Francesco Schiavone, detto Sandokan, per il quale veniva insignito di un encomio solenne del capo della Polizia. Nella sede napoletana, molti sono stati i colpi inferti con le sue indagini ai cartelli del narcotraffico di Torre del Greco o alle bande di rapinatori del giuglianese. Da ultimo possiamo ricordare il blitz che interruppe un summit di camorra nel centro storico di Napoli, che portò all’arresto di 10 pericolosi esponenti dei clan cittadini ed al sequestro di un vero e proprio arsenale.

In una storica foto, a destra il dottor Mannella, giovane funzionario alla Squadra Mobile di Caserta. Accanto a lui Carmine De Santis, il capo dell’ufficio investigativo, poi senatore della Repubblica.

Nella foto, una recente immagine del dott. Mannella tratta da una videointervista.

Il dottor Aldo Mannella in un momento operativo.

Il dottor Mannella è originario della frazione di San Benedetto, dove la famiglia è particolarmente conosciuta e stimata, sia per i professionisti dati alla città, il più conosciuto dei quali è probabilmente il dottor Roberto Mannella, responsabile del servizio di soccorso sanitario118, sia per l’attività di insegnamento della capostipite, la signora Enza Musaico, mancata nel 2011, indimenticata maestra della frazione casertana, che ha formato intere generazioni di sanbenedettesi.

Siamo più che certi che il dottor Mannella, persona di azione più che di relazioni o che inclina alle apparenze, con le sue mature doti saprà farsi apprezzare anche nel capoluogo friulano.