IL GIALLO. AVERSA. Sei documenti spariti al Comune del concorso e delle palazzine. Clamoroso ritardo dell’allarme. C’entra l’arrivo della nuova segretaria generale, sorella di un noto magistrato?
19 Ottobre 2024 - 19:06
Un po’ di quesiti da rivolgere al pluridecorato ingegnere Giuseppe Pannullo, responsabile del Ced, recentemente gratificato con un aumento di stipendio di circa mille euro al mese
AVERSA (g.g.) – Più trascorrono le ore e più la vicenda del presunto hackeraggio degli archivi informatici del Comune di Aversa assume i contorni di un giallo e, dunque, non certo di un fatto leggibile come una casuale attività di persone, che nulla hanno a che vedere con le dinamiche interne dell’amministrazione municipale.
Sono scomparsi documenti relativi ai concorsi, altri riguardanti il riordino, pardon, il presunto riordino matrimoniale degli immobili dei quartieri popolari, veri e propri serbatoi del consenso elettorale risultato decisivo per gli esiti delle elezioni comunali di giugno.
Ci piacerebbe conoscere dall’ingegnere Giuseppe Pannullo, gratificato, insieme ad altri tre colleghi, di un premio di produttività e di efficienza
Seconda domanda: il sindaco Francesco Matacena ha dichiarato di essere stato avvertito del blitz del o degli hacker solo giovedì, mentre il fatto si sarebbe verificato lunedì. Non sbagliamo, giusto?
Terza domanda, che ci permettiamo – visto il comune di cui stiamo parlando – di rendere un po’ suggestiva: c’entra qualcosa la sparizione di questo documenti col cambio della guardia tra il vecchio e il nuovo segretario comunale, con l’avvento in questa postazione di Emanuela De Chiara, tra le altre cose, figlia e sorella dei magistrati Aldo De Chiara e Marcello De Chiara, quest’ultimo attuale giudice per le indagini preliminari al tribunale di Napoli?