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IL MARKET DELLA DROGA. Il rifornimento dei pusher casertani, il processo va in Appello. TUTTI I NOMI

6 Febbraio 2023 - 14:50

Si tratta di un procedimento penale figlio dell’operazione dei carabinieri sul Parco Verde di Caivano

ORTA DI ATELLA – Si tratta di una vicenda nata a seguito del lavoro fatto dai carabinieri del comando provinciale di Napoli che, nel febbraio 2021 aveva eseguito 55 misure cautelare, emesse dal gip del tribunale di Aversa denominato Napoli Nord.

Nel processo in primo grado, tutti i 46 soggetti poi imputati sono stati condannati dal giudice per l’udienza preliminare, Simone Farina, a conclusione del processo con rito abbreviato, che diminuisce i tempi del processo e può portare a sconti di pena in caso di condanna.

Le scorse ore, si è tenuto il processo in corte d’Appello, che vede tra gli avvocati coinvolti la legale casertana Mirella Baldascino, al tribunale di Napoli. A fare ricorso al secondo grado di giudizio sono stati 45 su 46, quindi, quasi tutti gli imputati, tra cui molti casertani.

La prossima udienza è stata rinviata al 10 marzo.

L’operazione dei carabinieri aveva fatto emergere una delle piazze di spaccio più importanti del Parco Verde di Caivano, dove si riforniscono pusher e trafficanti provenienti dalla provincia di Caserta, da Napoli, ma anche da altre regioni d’Italia.

I NOMI DEI CASERTANI A PROCESSO

Domenico Buonuomo, trentenne nato a Caserta, Giuseppe Palmieri, 36enne nato a Caserta, Carlo Cristiano 31enne nato a Maddaloni, Antonio Bob De Micco, venticinquenne nato a Caserta, Ferdinando Bervicato, venticinquenne nato a Caserta, Concetta Lionelli, 34enne nata a Maddaloni, Rachele Luongo, 33 anni nata a Caserta, Cira Migliore, 24 anni, nata a Maddaloni, Francesco D’Angelo, 42enne nato a Caserta, Michele Morlando, 32enne nato ad Aversa, Luciano Caiazzo, 38enne nato ad Aversa, Giuseppe Bizzarro, trentunenne nato a Marcianise, Raffaele Bizzarro, venticinquenne nato a Marcianise.