IL NOME. Droga e armi: arresti domiciliari per 37 anni. E’ il cognato dei Diana, legati al clan Schiavone

3 Agosto 2025 - 11:52

GRAZZANISE – Vitaliano Raimondo, 37 anni, cognato del noto Gaetano Diana è tornato agli arresti domiciliari dopo una serie di violazioni all’obbligo di dimora che gli era stato imposto.

Si tratta del cognato di Gaetano Diana, figlio del boss Elio Diana, storico esponente del clan Schiavone. Gaetano Diana è imputato in Appello, le accuse riguardano associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga con aggravante mafiosa.

Lo scorso febbraio nell’abitazione di Raimondo erano stati rinvenuti droga, munizioni e un giubbotto antiproiettile, reperti che gli erano valsi inizialmente una misura più severa, poi attenuata nell’obbligo di dimora.

Tuttavia, i controlli costanti dei carabinieri negli ultimi mesi hanno evidenziato ripetute trasgressioni da parte di Raimondo alle condizioni imposte dal tribunale. Raimondo è anche indagato per una serie di truffe compiute in giro per l’Italia.

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha quindi disposto il ripristino degli arresti domiciliari, ritenendo che le condizioni per mantenere la misura meno restrittiva fossero venute meno.