IL VIDEO E LA FOTO. CASERTA, LA MILIONESIMA VERGOGNA. Una fogna diventata lago uccide un cagnolino a Tuoro e minaccia la casa dell’imprenditore Mimmo Brandi

10 Settembre 2018 - 09:10

 

CASERTA(g.g.) E’ una vicenda incredibile. Annosa. Ne è vittima un noto imprenditore della città, il quale, proprio per la professione che svolge e anche per il carattere che ha, non è uomo di conflitti. La sua attività di impresario teatrale, di organizzatore di spettacoli, deve svolgersi necessariamente in sinergia con le istituzioni.

Per cui in questi anni ha sopportato, cercando in ogni modo di convincere dirigenti e funzionari del comune di Caserta che quella fogna a cielo aperto davanti a casa sua, frutto evidentemente di un guasto irreparabile, aveva creato un vero e proprio lago che gradualmente minava, con il suo contenuto altamente tossico, la stabilità del terreno e delle fondamenta delle pertinenze, un piccolo deposito, che nei pressi si trovavano.

CasertaCe gli aveva sempre detto che quello che sostenevano in comune e che cioè quel tipo di situazione doveva essere inserito nell’intervento generale di ristrutturazione della rete fognaria, rappresentava una mastodontica cazzata. Quella lì non è una pozzanghera, ma una trappola mortale. Sabbie mobili di materiale fognario.

Il cattivo odore è impressionante, oltre a tutto il resto, già raccontato. Il tutto avviene a un passo dalla frazione di Tuoro.

Non una questione di ristrutturazione delle fogne, ma un caso grave di tutela della salute pubblica e della pubblica incolumità.

L’amico impresario si è convinto ad uscire allo scoperto quando uno dei suoi cagnolini è morto all’interno della trappola letale, dopo essere stato salvato in altra occasione dal generoso intervento dei vigili del fuoco, gli unici che si possono avvicinare a quell’area ormai off limits, dove camminare sul terreno può significare un pericolo gravissimo, perchè questo ormai si abbassa e frana, corroso da quell’autentico merdaio fermentato più velenoso del più terribile dei veleni.

Oggi è sabato e magari c’è un pò di distrazione negli uffici amministrativi. Questo articolo lo riproporremo lunedì mattina e abbiamo intenzione di seguire la vicenda passo passo fino a quando questa non sarà risolta.

Risolta come problema di pubblica incolumità rispetto alla quale il sindaco di un qualsiasi comune, quindi anche in quello di Caserta, è direttamente responsabile. Aspettate forse che al posto del cagnolino, ci vada a finire un bambino? Che ci scappi il morto? Che Caserta esca, ancora una volta, ignomignosamente in tutti i tg nazionali?

Mimmo Brandi, è lui l’imprenditore di cui parliamo, che certo non ha la necessità di non metterci la faccia, anche perchè ha tremendamente e hasubito danni gravissimi alla sua proprietà che il comune di Caserta avrebbe il dovere di risarcire, non ha più intenzione di aspettare.