Immobile confiscato dopo la cattura del boss Zagaria torna nelle mani delle “locatrici”

10 Ottobre 2021 - 11:42

CASAPESENNA – Dopo 10 anni, l’immobile asservito al bunker di Michele Zagaria, sito in via De Gasperi, 6, a Casapesenna, torna nelle mani delle locatrici A.N e R.Z. congiunte del capoclan, così come deciso dal giudice di esecuzione del tribunale di Napoli, Luca Battinieri.

L’immobile era stato confiscato il 12 aprile 2012 nell’ambito del procedimento penale a carico del vivandiere del boss Vincenzo Inquieto. Si tratta del locale collegato alla casa di via Mascagni dove Zagaria venne catturato e dove Inquieto viveva con la sua famiglia: in via De Gasperi, il vivandiere aveva adibito l’ufficio della sua ditta di termoidraulica.

L’istanza di restituzione del bene alle “locatrici” venne respinta per due motivi: i cavi dell’impianto di videosorveglianza che collegava il bunker sottostante l’abitazione di Inquieto di via Mascagni con l’immobile di via De Gasperi erano visibili dalla strada, motivo per cui ad avviso del giudice difficilmente le due ricorrenti non avrebbero potuto ravvedersene; trattandosi di un’opera strutturale, le due proprietarie, per il giudice, l’avrebbero autorizzata.