Intimidazione ad imprenditore per conto del clan, condannato giovane di Marcianise
15 Maggio 2024 - 09:07
Coinvolto nell’inchiesta sulle presunte nuove leve del clan Piccolo-Letizia
MARCIANISE – Condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per concorso un’estorsione aggravata dal metodo mafioso. Lo ha deciso la terza sezione collegio B del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per Gaetano Viciglione. Per lui il pm della Dda, Luigi Landolfi, aveva chiesto una condanna ad 8 anni di reclusione.
Due anni fa fu coinvolto nell’inchiesta nei confronti di otto persone ritenute gravemente indiziate di associazione, a vario titolo, per delinquere di stampo mafioso, plurimi episodi estorsivi consumati e tentati ai danni di una concessionaria di auto, detenzione porto di arma clandestina e danneggiamento, continuati e in concorso allo scopo di agevolare il clan Piccolo-Letizia e di affermare la supremazia dell’organizzazione sul territorio.