Jethro Tull, Corteo Storico e Maria Santissima delle Grazie. Proteste e raccolta firme a San Leucio. L’ira di Napoletano

21 Febbraio 2023 - 20:19

Nello stesso giorno in cui, dal primo luglio del 1961, si tiene la processione religiosa, il Comune “piazza” la rock band inglese. Il sindaco vuole un “calendario unico degli eventi”, ma c’è sempre l’imprenditore con corsia privilegiata. In calce l’avviso pubblico rivolto agli operatori senza santi in Paradiso.

CASERTA (rita sparago) Che c’azzeccano i Jethro Tull con la Processione di Maria Santissima delle Grazie? Perché scegliere proprio il primo luglio per ospitare a San Leucio la rock band inglese? Non si poteva tenere il concerto in altra data? Eppure l’amministrazione cittadina, il sindaco Carlo Marino, l’assessore alla Cultura Enzo Battarra, dovrebbero ben sapere che è dal lontano 1961 che ogni primo luglio (pandemia a parte) si tiene la processione religiosa nel borgo serico della città. Processione che prende le mosse, tra le altre cose, non di mattina, ma alle 19 di sera, per poi protrarsi almeno fino alle 22. Che si farà quindi, il primo luglio? Gli scatenati fan del gruppo rock progressivo incroceranno i fedeli leuciani e con loro intoneranno My God (non è uno scherzo, nel repertorio della band c’è anche questo brano)? Noi diamo spazio all’ironia, ma c’è già chi sta raccogliendo firme affinché il concerto venga rinviato, posticipato, magari, anche perché l’ultima domenica di giugno si tiene anche il Corteo storico.

Eppure le locandine già ci sono, la famiglia Vecchione già pubblicizza l’evento anche sui social… Si potrà mai tornare indietro? Donato Scialla, presidente del Corteo storico e Domenico Villano ,presidente della Pro loco, ci provano. Protestano e raccolgono firme.

Va anche detto che quest’anticipazione sul concerto dei Jethro Tull e su un altro evento già programmato per il 25 luglio, va a cozzare non poco con quella programmazione degli eventi che il Comune di Caserta vuol mettere su attraverso un avviso pubblico per manifestazione di interesse atto a realizzare un Calendario unico di eventi per l’anno 2023 nei siti di proprietà del Comune. L’avviso noi lo pubblichiamo in calce a questo articolo, anche se a qualche imprenditore del settore poco interessa, avendo sicuramente, una corsia privilegiata e senza ostacoli.

Sui due temi (rievocazioni storico-religiose di San Leucio e calendario eventi 2023) è intervenuto anche il consigliere comunale i Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano.

“Un’amministrazione miope, il sindaco Carlo Marino “distratto” – ma le foto scattate negli anni scorsi lo ritraggono sorridente, addirittura indossando uno dei costumi storici – a compiacersi di una tradizione tramandata nel tempo solo grazie ai singoli leuciani e a quanti la amano e ad essa si prestano. Un’amministrazione addirittura cieca nelle sue espressioni burocratiche, riguardo ai costumi storici, che devono rimanere eredità dei leuciani. Un’amministrazione sbadata – prosegue Napoletano – priva della capacità di pianificazione, che vuole conciliare nella data del Corteo Storico un concerto musicale organizzato da un privato, cui viene destinato il Belvedere, Patrimonio Unesco. A questo assistiamo, è questo ciò che ci propina la giunta Marino. Che ci costringe a leggere anche un Avviso di Manifestazione di interesse per il Calendario di eventi in città, pubblicato privo di date in una forma e poi con una data di scadenza sul portale del sito comunale. I leuciani non ci stanno. Il silenzio di questi giorni dopo la protesta pubblica è ancora più colpevole, vergognoso. L’amministrazione Marino ritiene di fare il proprio comodo, ma i leuciani non ci stanno”.