La Cassazione al giovanissimo ras del clan Mazzara: “Deve restare ai domiciliari”

6 Marzo 2019 - 15:17

CESA (red.cro.) – Era finito in manette nel settembre scorso Aniello Pecovela, 24enne di Cesa, accusato, insieme ad altre 4 persone, di far parte del clan locale dei Mazzara, per il quale avrebbe compiuto delle estorsioni.

Tra il 2013 2 il 2014, il giovane componente della cosca, avrebbe  costretto il titolare di una macelleria C.D.C., ad acquistare gadget pubblicitari e ad elargire un prestito, secondo il racconto del collaboratore di giustizia Tammaro Scarano e le dichiarazioni dello stesso proprietario dell’esercizio commerciale. Il Tribunale di Napoli confermava l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del 10 settembre del 2018, che aveva applicato al ricorrente la misura degli arresti domiciliari.

I difensori di Pecovela hanno proposto ricorso contro la decisione del tribunale, ma i giudici hanno deciso che il 24enne dovrà restare ai domiciliari.