La Formula E trova sempre più estimatori

15 Gennaio 2018 - 14:44

Richard Branson, Jean Todt, Alejandro Agag, Mark Webber: questi sono solo alcuni dei nomi di personalità legate al mondo dei motori che hanno salutato con favore il debutto (e la crescita) della Formula E, il campionato di velocità dedicato alle auto elettriche, che in primavera vivrà un momento di grande fascino con il Gran Premio cittadino sulle strade di Roma.

Le auto elettriche. Seguendo le (inevitabili) tendenze legate all’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione dell’impatto di emissioni nell’atmosfera, anche il mondo della velocità su quattro ruote ha deciso di innovare: è nel 2012 che per la prima volta Jean Todt, ex leader della Ferrari e presidente della FIA, lancia la proposta di realizzare un mondiale “alternativo” alla Formula 1, che offra lo stesso divertimento al pubblico ma promuova, allo stesso tempo, “gli obiettivi di un energia pulita e mobilità sostenibile ad un target più ampio e giovane”.

Un fascino speciale. L’idea si è trasformata in un progetto concreto che, in questa stagione 2017/2018, sembra destinato davvero a spiccare il volo: il campionato è iniziato a dicembre con le due

gare dell’EPrix di Hong Kong, per poi spostarsi a Marrakech nelle scorse settimane, ottenendo buoni riscontri di pubblico in strada. Nessun errore: se nella Formula 1 i tracciati cittadini sono pochi e rari, in questo Mondiale rappresentano invece la normalità. E l’aspetto ancora più interessante è che le auto si daranno battaglia anche al centro delle più grandi città del mondo, come New York, Parigi, Berlino e, come detto, Roma.

L’evento a Roma. Anche nella nostra capitale, infatti, arriveranno queste vetture tanto veloci quanto silenziose, che a metà di aprile si sfideranno lungo il tracciato disegnato tra le strade del quartiere EUR. Come detto dal presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, il mondo motorsport manda “un segnale importante per educare alla cultura del rispetto dell’ambiente, dimostrando a tutti che è possibile correre ad emissioni zero” e portando “sulle strade e nelle case dei romani uno spettacolo mai visto, emozionante, innovativo e unico al mondo”.

Più di una semplice alternativa. Sono in molti a condividere le sensazioni positive espresse dal numero uno dell’Aci e di Jean Todt, a cominciare dal noto imprenditore inglese Richard Benson, patron della Virgin: dopo la fallimentare esperienza in F1, Branson ha ritentato la strada della velocità sponsorizzando un team in Formula E, e si dice sicuro che questo campionato arriverà entro il 2020 a superare il gradimento del Circus, grazie a gare veloci e appassionanti. Una profezia che trova d’accordo anche l’ex pilota Mark Webber, che afferma come “è chiaro che la mobilità elettrica sarà il futuro sia per quanto concerne i veicoli di produzione, sia delle corse. A mio avviso la Formula E diventerà una delle categorie più battagliate in assoluto, in quanto capace di attrarre i grossi costruttori”, conclude l’australiano.

Anche la Nissan pronta a esordire. L’interesse si estende anche alle case produttrici, e proprio in questo ambito si registra una notizia interessante: dalla prossima stagione infatti la Renault (che ha dominato le prime edizioni del campionato di Formula E) cederà il testimone alla “consociata” Nissan, che sfrutterà l’occasione per testare le ultime novità in ottica commerciale. La conferma arriva da Michael Carcamo, direttore Nissan Motorsport, che ha sottolineato anche che il costruttore giapponese è già attualmente “il più grande marchio in termini di auto elettriche vendute, segmento in cui siamo ampiamente coinvolti e vogliamo essere visti come i leader globali; perciò questa sarà l’opportunità perfetta per affiancare quel che stiamo facendo su strada“.

Le novità dal Giappone. Proprio in queste settimane, restando in casa Nissan, sono state presentate le novità per il 2018, che mettono sotto i riflettori per l’appunto la gamma elettrica Leaf, presentata in versione sportiva e con concept Grand Touring, Caravan e X-Trail. Non è elettrica ma è altrettanto attesa la Nissan GT-R Nismo, vero e proprio must per gli appassionati di guida sportiva: e agli italiani interesserà di sicuro sapere che Rse Italia mette a disposizione un’opportunità davvero speciale, ovvero la guida di Nissan GTR in pista su alcuni dei principali tracciati del Paese, per provare in prima persona il brivido della velocità.