LA FOTO. MONDRAGONE. Congiunto di un noto politico del territorio aggredito dal fidanzato di una ragazza di cui avrebbe (vero o falso?) ripreso il lato B con lo smartphone

5 Luglio 2025 - 11:19

Grande parapiglia ieri sera in via Genova. Ovviamente la cosa sarà messa a tacere per cui la raccontiamo con tagli di autocensura che al confronto quelli applicati a certi film dell’epoca fascista erano esempi di liberalismo puro


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MONDRAGONE (g.g.) I fatti non sono ancora chiari e probabilmente per quello che si dice in giro a Mondragone o le forze dell’ordine procederanno d’ufficio per ricostruire i fatti oppure tutto finirà in una bolla di sapone perché, ripetiamo, collocando in questa storia i personaggi che la popolano siamo sicuri che nessuno presenterà una denuncia. Eppure in via Genova, a Mondragone, ieri sera qualcosa di serio è successo. Una lite, un’aggressione motivata probabilmente da fatti ancora più gravi. La foto che abbiamo a disposizione e che abbiamo ritoccato naturalmente proprio perché siamo sicuri che tutto sarà tacitato, dimostra chiaramente che non si è trattato di una scaramuccia ma di un contatto fisico più grave al punto che anche il traffico veicolare è rimasto per qualche minuto bloccato

Alcuni testimoni hanno visto un giovane scagliarsi su una persona matura apparentemente senza motivo. Quello che è risaltato agli occhi di questi testimoni è stata la determinazione con cui questo giovane ha strappato dalle mani delle persone più matura, congiunta di un politico importante del territorio, lo smartphone. Uno scippo? Una rapina impropria? No, perché il giovane è rimasto li sul posto sfogliando le foto di quello smartphone alla ricerca di quell’immagine ritratta a suo dire un minuto prima del lato B della sua fidanzata a passeggio

Avrà avuto ragione, avrà preso un abbaglio, la storia e le storie di fatti e persone mondragonesi sono note e stamattina in città, dove non si parlava d’altro, nessuno, tutto sommato, si stupiva più di tanto dell’episodio. Comunque, questo è e questo si può scrivere. Noi conosciamo nomi e cognomi delle persone. Abbiamo oscurato la parte riconoscibile del soggetto aggredito ma naturalmente, siccome questa cosa sarà tacitata non possiamo spingerci più di tanto