Latte vaccino spacciato per latte di bufala. Continua il processo per la fornitrice accusata di aver truffato un caseificio di S.MARIA C.V.

2 Dicembre 2024 - 12:59

Nel dibattimento odierno, celebrato dinanzi al giudice Davide Valenziano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata la volta dei Nas che hanno ricostruito i vari accertamenti e sopralluoghi svolti

SAN TAMMARO/SANTA MARIA CAPUA VETERE – Latte di vaccino venduto come latte di bufala. Per questo la titolare di un’azienda zootecnica di San Tammaro, Maria Ristaldo, fornitrice di latte, è finita sotto processo per truffa nei confronti di un caseificio di Santa Maria Capua Vetere che si riforniva da lei. 

Secondo la procura sammaritana, il prodotto che veniva venduto al caseificio come latte di bufala avrebbe contenuto, invece, latte di vaccino. Di qui l’imputata, secondo l’accusa del pubblico ministero, da un lato avrebbe violato il contratto posto in essere tra le due società e dall’altro avrebbe truffato il caseificio, come dimostrato dalle fatture di vendita, procurandosi, la Ristaldo, un ingiusto profitto pari al valore commerciale del latte, venduto di qualità inferiore rispetto a quello pattuito.

Nel dibattimento odierno, celebrato dinanzi al giudice Davide Valenziano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata la volta dei Nas che hanno ricostruito i vari accertamenti e sopralluoghi svolti. Nel processo in fase di svolgimento dinanzi al Giudice dott. Valenziano sono costituiti parte civili gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Vincenzo D’Angelo.