LE FOTO. AVERSA. Alfonso Oliva, ma ci è o ci fa? Espone le insegne di Fratelli d’Italia e flirta in piazza con Olga Diana, il padre e tutti gli uomini di De Luca e Zannini
26 Febbraio 2024 - 18:04

Noi eviteremmo volentieri di occuparcene, anche perché, francamente, Oliva ci sta anche umanamente simpatico. Ma ne sta combinando di tutti i colori.
AVERSA. Lungi da noi l’idea di individuare Alfonso Oliva come target esclusivo dei nostri articoli relativi alle elezioni comunali di Aversa però, come possiamo sottrarci, nel momento in cui parliamo di colui che, da due anni a questa parte, avendo assunto il controllo politico di Fratelli d’Italia nella città dei normanni… e non solo, ha considerato la sua candidatura a sindaco un dato incontestabile, anzi un dato di fatto, attorno al quale poi, avrebbero, eventualmente, ruotato tutte le esigenze dei partiti del centrodestra e dei gruppi civici a questo collegati. Ad oggi, Alfonso Oliva si sente ancora in campo e ieri mattina, ad Aversa, da commissario cittadino di Fdi ha organizzato un evento pubblico.
Oh, sarà un caso, sarà una combinazione, le fotografie che abbiamo acquisito di questo evento ci raccontano una storia speculare, ma sicuramente ancora più importante, ancora più evidente di quella riguardante l’inaugurazione del nuovo circolo di Fratelli d’Italia di Teverola, quando Alfonso Oliva fu immortalato mentre parlava amabilmente con Biagio Lusini (CLIKKA E LEGGI), che oltre ad essere stato sempre un uomo vicino al Pd (e questo non sarebbe nulla) è un pluri indagato per fatti molto gravi ed è stato più volte tirato in ballo da collaboratori di giustizia del clan dei Casalesi, come loro riferimento sulla piazza di Teverola, dove ha ricoperto la carica di sindaco per moltissimi anni.
Le foto di ieri, invece, segnalano e confermano il feeling tra Oliva e il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che oggi ha addirittura fatto affiggere manifesti contro il Governo, sfoggiando la sua capacità di mobilitazione dei sindaci, che poi, in provincia di Caserta, sono il signor Andrea
Dicevamo delle foto: nel momento in cui Oliva, così come si vede dalle immagini che pubblichiamo, sta lì a discutere con grande cordialità, con la signora o signorina Olga Diana, ex vicepresidente della Provincia per volere di Zannini, addirittura con Giuseppe Diana, papà della medesima, con Nicola De Chiara, con Mimmo Palmieri, con Maurizio Pollini di Confesercenti. Tutta gente già schierata con Zannini e, dunque, con De Luca; tutta gente presente alla manifestazione, svoltasi a Roma contro Giorgia Meloni. Se ci spiega Oliva cosa c’azzecca il simbolo di Fratelli d’Italia e le bandiere di questo partito, in bella posta, magari possiamo capire qualcosa delle sue tortuosissime modalità di azione che ormai rendono totalmente incomprensibile il suo agire. A meno che lui non stia utilizzando la sua carica di commissario cittadino, le insegne del partito, per tenere sotto scacco il presidente provinciale Gimmi Cangiano, facendo sempre capire che lui ha un piano B, facendo capire che lui se ne potrebbe sempre andare con Zannini, area nella quale, peraltro, ha già militato fino al 2019 e con la quale ha anche introitato più di un incarico professionale.
Ma siamo sicuri che Fratelli d’Italia, pur di vincere le elezioni di Aversa, sia disposta a tollerare un atteggiamento di questo tipo? Vincere le elezioni significa solamente aggiudicarsi il potere della gestione senza alcuna capacità di creare un progetto di autentico cambiamento, anche a costo di sputtanare la propria identità?