LE FOTO. La protesta dei genitori di bimbi affetti da autismo: “Braccio di ferro tra Regione e Asl penalizza i nostri figli”

29 Dicembre 2021 - 10:00

CASERTA (Pietro De Biasio) Ieri, martedì 28 dicembre, alle ore 10.30, i genitori dei bambini affetti da autismo sono scesi in piazza. Sotto la direzione generale dell’ASL di Caserta, le famiglie hanno organizzato una manifestazione per chiedere opportunità concrete e maggiori servizi alle persone autistiche. Nello specifico hanno evidenziato che i contratti terapeutici scadranno il 31.12.2021 e con essi anche il bando “ponte” per le strutture per l’erogazione delle terapie.

Una delegazione di familiari è stata ricevuta dal Direttore Generale dell’ASL Ferdinando Russo che ha confermato la proroga per tutte le terapie in atto in attesa della pubblicazione del nuovo bando. “Si

vocifera di una proroga, ci spiega Chiara Guerriero dell’Onlus “Il mio mondo esiste”, ma ancora non è stato pubblicato alcunché. Il Direttore Generale dice di aspettare un atto della Regione ma è solo una scusa perché con nota del 27 luglio il Presidente De Luca ha imposto alle ASL di lasciare i pazienti in cura con le terapie in atto per almeno sei mesi, termine che scadrà il prossimo 27 gennaio. Quindi alcunché dalla Regione deve arrivare, fanno un gioco a noi incomprensibile, un braccio di ferro tra Russo e la Regione le cui conseguenze vengono pagate solo dai più deboli. Tutti Italia urla alla pericolosità dei contagi ed il direttore generale dell’ASL di Caserta costringe i genitori a scendere in piazza”. Ma le famiglie sono stanche e hanno voluto gridare tutta la loro indignazione per essere trattati con pochezza e superficialità. “Serve cambiare, ci spiega un papà tra i presenti, il sistema di presa in carico e successive evoluzioni lungo tutto il percorso di vita dei nostri figli, accettare una volta per sempre che la presa in carico è sempre sociosanitaria, a prevalenza sanitaria da piccoli e a prevalenza sociale successivamente, ma l’una non esclude l’altra”.

Invece, Massimiliano Guadagnuolo papà di una bellissima bimba di Teano ci dice che “è molto importante avere un confronto costante con le istituzioni per evidenziare e colmare le mancanze evidenti che hanno peggiorato in modo pesante la qualità di vita dei nostri figli e di tutti noi”. Purtroppo, con il Covid la situazione si è incancrenita: se prima era pessima ora è indegna e per questo gli occhi di CasertaCe rimangono sempre puntati sul tema delle disabilità e sulle battaglie dell’esercito “silenzioso” di madri, padri, figli, fratelli o sorelle che gestiscono quotidianamente, per anni e anni, i propri cari più fragili.