LE FOTO. Pazzesco a S.Clemente di CASERTA. Una pioggia di micidiale polvere di cemento si posa al suolo e seppellisce le auto. QUALCUNO FERMI IL CEMENTIFICIO MOCCIA
1 Aprile 2025 - 13:47

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
CASERTA (G.G.) – Ci sono fatti ineluttabili, dai quali si capisce quanto lo Stato, la Repubblica Italiana, faccia fatica ad affermare se stessa, la sua identità, il proprio ruolo così come questo è declinato nella Costituzione. Secondo noi l’Italia è il paese europeo che più di tutti è inadempiente rispetto alle regole che si è dato.
Prendete, ad esempio, questo fatto incredibile, vergognoso, questa scena che somiglia a una sorta di fallout, alla pioggia atomica che semina ancora più morte e distruzione dell’esplosione stessa dell’ordigno nucleare, facendolo nel tempo, subdolamente, come è stato dimostrato da Hiroshima e Nagasaki, riguardante la sventurata frazione di San Clemente di Caserta.
Ancora una volta, stamattina, una vasta area della stessa è stata avvolta, totalmente ricoperta, da un coltre spessa di polveri; ancora una volta questa è scaturita dal pessimo funzionamento dei macchinari e delle strutture produttive del vicino cementificio Moccia.
Si parla addirittura dell’esplosione di un silos, anche se la notizia non è confermata.
Silos o no, tutto è dimostrato dalle immagini terrificanti di auto che scompaiono sotto questa polvere bianca che si deposita per diversi centimetri anche sul suolo.
Voi pensate che questo faccia bene ai residenti? Ma Moccia la vuole piantare o no di infliggere ciò a cittadini incolpevoli di essere nati nel posto sbagliato?
Ma è ancor più grave l’inutilità dell’ormai stanco rituale della inutile chiamata sul luogo delle autorità, delle divise che dovrebbero rappresentare lo Stato: Carabinieri ordinari, quelli dei Noe, quelli della Forestale, i quali fanno il loro dovere, ma sanno bene che qualcosa di serio succederà solo se l’autorità giudiziaria si metterà una volta per tutte di buzzo buono a indagare su questi fatti.
La speranza è che stamattina le forze dell’ordine si siano recate immediatamente al cementificio Moccia, che riesce a fare ancora più danni producendo cemento dalle tonnellate di clinker, la materia prima proveniente dalle cave e tritata nel perimetro delle stesse, rispetto a quando questo imprenditore del nord napoletano cavava a sua volta in una storica cava, poi dismessa per effetto dell’attuazione del piano di dismissione attività di cava.
Indignatissimi, ma anche desolati i residenti, che ovviamente presenteranno, sperando che questa non faccia la stessa fine di tutte le altre, una denuncia. E anche stavolta si muoverà con impegno il consigliere comunale Paolo Santonastaso, che ha sempre messo penna su carta non ottenendo riscontro concreto da chi dovrebbe svolgere obbligatoriamente – ed ecco la Costituzione elusa, aggirata – l’azione penale.


