LE FOTO. Presidente, bene così: torna la pace, dopo il post al vetriolo, tra Raffaela Pignetti e l’Arma dei Carabinieri

10 Luglio 2023 - 12:09

Ci hanno inviato delle fotografie che mostrano, oltre alla schiena e alla nuca del sottoscritto, anche alcuni momenti della festa dell’Arma a cui la presidente Pignetti ha partecipato, esprimendo molti elogi nei confronti della Benemerita. In pratica, tutto risolto dopo le parole scritte sulla vicenda del suo presunto stalker, del presunto rapporto tra questi e il figlio di un Generale dei Carabinieri grazie ai quali il persecutore non avrebbe…

IN CALCE ALL’ ARTICOLO ALCUNE DELLE FOTO POSTATE DALLA PRESIDENTE DELL’ ASI INSIEME AL SUO COMMENTO SULLA FESTA DELL’ ARMA

CASERTA (g.g.) Non siamo dei frequentatori abituali delle pagine social della presidente dell’Asi Raffaela Pignetti. Le guardiamo qualche volta, esattamente come facciamo con quelle di altre persone che ricoprono incarichi istituzionali o politico-istituzionali.

In effetti, ultimamente, sull’argomento specifico, abbiamo lungamente molto marcato visita perchè preferiamo occuparci dei temi seri, delle politiche industriali di questa provincia, a nostro avviso totalmente inesistenti per gli errori e per la cifra scadente che connota, sempre a nostro avviso, la gestione novennale della presidente Pignetti.

Solamente che, siccome questa è indubbiamente un personaggio virale, nel senso che sono tanti quelli che vanno a guardare le sue pagine che d’altronde la Pignetti stessa, in questo caso lodevolmente, gestisce in maniera totalmente pubblica, ci arriva qualche segnalazione, qualche post da essa pubblicato.

Poco più di un mese fa, (CLICCA E LEGGI), la presidente Pignetti sorprese e ci sorprese pubblicando, nel suo profilo Facebook, un post piuttosto risentito nei confronti di chi è titolare dell’indagine sul caso del suo presunto stalker, cioè di quella persona che, ad avviso della professionista aversana, l’avrebbe seguita, intimidita in pratica stalkerata per diverso tempo.

Quel post, che è stato anche l’ultimo da noi letto in cifra cronologica, ci sorprese perché la presidente Pignetti ipotizzò, utilizzando il registro di un’ironia che lambiva il sarcasmo, che il motivo per cui al suo presunto stalker non fosse stato sequestrato lo smartphone, poteva forse essere ascrivibile al fatto che il “persecutore” fosse amico del figlio di un Generale dei Carabinieri.

La Pignetti, in questo caso e sempre a nostro avviso sbagliando, dato che rappresentando una istituzione dovrebbe sempre evitare di trincerarsi dietro ai registri retorici del “detto e non detto”, non pubblicò il nome di questo Generale dei Carabinieri e neppure del figlio, lasciando, al di là dei suoi obiettivi che sicuramente non erano questi (caso tipico di eterogenesi dei fini), l’idea a qualcuno di voler lanciare, inviare dei messaggi quasi cifrati.

Noi siamo sicuri, anzi siamo arcisicuri che queste non fossero le sue intenzioni, ma quel post poteva essere percepito utilizzando proprio questa chiave di lettura.

Per cui, quando in questi giorni ci hanno inviato delle fotografie, scattate dalla presidente dell’Asi durante la cerimonia solenne della Festa dell’Arma, tenuta al Belvedere di San Leucio, ci siamo rallegrati.

Per due motivi: il primo è rappresentato dalla sua scelta di pubblicare anche una foto in cui il sottoscritto è ripreso di spalle e questo lo considero un segno di disgelo e di comprensione da parte della presidente che le dure critiche formulate nei suoi confronti da questo giornale e dal sottoscritto, hanno sempre riguardato fatti dell’Amministrazione dell’Asi, dunque la presidente pro tempore di un consorzio pubblico e non la persona Raffaela Pignetti che è un po’, ce lo consenta, un bel po’ permalosa, pronta ad armare, come poi ha effettivamente armato, un caso di Stato di fronte ad articoli contenenti qualche innocente battuta, che non ci permettiamo di ripetere, non perché abbiamo timore delle sue querele ma semplicemente perché abbiamo capito che sono state mal comprese, mal interpretate da una persona che avrà tanti pregi, ma che è sicuramente priva di quello che gli inglesi definiscono sense of humor

Il secondo motivo per cui queste foto ci hanno e mi hanno rallegrato è costituito dalle immagini ma anche dal commento che le accompagna. La Pignetti esprime, infatti, grande considerazione nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, ringrazia chi, oggi, la rappresenta a Caserta, svolgendo la funzione di Comandante Provinciale.

Okay, tutto risolto e come recitava un vecchio adagio “tutti i salmi finiscono in gloria”. Quel commento della Pignetti indirizzato all’Arma dei Carabinieri è stato solo un momento di nervosismo. D’altronde, ci sembrava anche strano, dato che la Pignetti si è sempre rapportata in maniera corretta e amichevole con l’Arma dei Carabinieri e con qualche altissimo ufficiale, originario della provincia di Caserta che magari opera nelle aree di comando più importanti a livello nazionale.

Incidente chiuso, dunque, ora è di nuovo pace tra la presidente dell’Asi di Caserta e la Benemerita. E di questo non possiamo non essere lieti.