Madre coraggio denuncia e fa arrestare i figli: minacciata e picchiata, volevano i soldi per la droga
24 Giugno 2022 - 10:02
Le indagini, che si concentravano sugli ultimi due anni, in particolare da quando uno dei due figli era stato scarcerato dopo un periodo di detenzione scontato per analoghe condotte, svelavano le continue azioni violente, vessatorie ed intimidatorie consumate in danno della donna che aveva riferito agli investigatori dei numerosi episodi in cui era stata strattonata, percossa con calci, schiaffi e pugni oppure offesa, ingiuriata o minacciata di distruggere tutte le suppellettili dell’abitazione, come effettivamente avvenuto in più di una circostanza, al fine di costringerla a cedere alle pretese criminali dei fratelli.
La vittima raccontava anche di come avesse sempre tentato di opporsi alle sopraffazioni, sostenuta dal marito e da un terzo figlio, ma di avere poi ceduto per il timore di più gravi conseguenze, elargendo il poco di cui disponeva anche perché i due figli non avevano esitato, nel corso del tempo, ad impossessarsi ed a vendere ogni oggetto di valore presente nell’abitazione.
Quindi, sulla scorta di un univoco e grave quadro indiziario, questa Procura della Repubblica formulava all’Ufficio del G.i.p. la richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere, perché solo essa poteva ritenersi adeguata ad evitare il pericolo di reiterazione da parte degli indagati, di condotte criminose della stessa specie ed altresì idonea a impedire, attraverso l’allontanamento dell’abitazione familiare, eventuali condotte intimidatorie finalizzate all’inquinamento delle prove acquisite. Uno dei destinatari della misura, da alcuni giorni irreperibile, è stato rintracciato sul litorale domizio presso l’abitazione di un conoscente.