MARCIANISE. Altre due concessioni edilizie border line a Toraldo per Big Maxicinema e alla nipote acquisita di Tommaso Colella. Il dirigente Iuliano “se la svigna” e SalzilloPiccolo festeggiano

1 Novembre 2024 - 18:49

Non c’è nulla da fare: lo Sportello unico dell’edilizia continua ad essere un centro di potere controllato dai soliti noti. Per quanto riguarda l’intervento di Toraldo, questo sta molto a cuore al consigliere comunale multicolor Giandomenico Colella

MARCIANISE (g. g) – Così non va. Il settore Sue, ossia lo Sportello unico dell’edilizia, luogo, dove si concentra e si esprime uno dei poteri che maggiormente incide sugli interessi economici del settore privato della città, rimane un luogo di opacità, in cui la fanno da padroni interessi e condizionamenti familiar-imprenditoriali e in cui il dirigente Aniello Iuliano non riesce ad affermare, nelle procedure, il marchio della legalità senza se e senza ma.

Certo, li, in quel posto, quello che lui occupa con onestà, occorrerebbe un cuor di leone. Quanto ci piacerebbe ricoprirlo noi di CasertaCe per guardare in faccia ogni mattina in faccia e dritti nei loro occhi Pasquale Salzillo, vicesindaco e assessore alle attività produttive, ma che continua a incidere fortemente, come un assessore all’Urbanistica ombra, al di là e al di fuori della sua della sua delega, in quelli che sono i meccanismi di rilascio delle concessioni edilizie che oggi si chiamano permessi di costruire.

Vorremmo occuparlo noi quel posto dirigenziale per una manciata di mesi per guardare in faccia dritto negli occhi di Angelo

Piccolo che con Pasquale Salzillo, ha costituito un sodalizio che parte da lontano, che ha precise radici all’interno di uno degli studi professionali della città, e come riferimento la famiglia di Tommaso Colella.

Aniello Iuliano è un dirigente ed è un ingegnere molto preparato, ma non è dotato di un carattere forte.

Per cui, quando vede la cosiddetta “mala parata” , batte in ritirata. Così come ha fatto nelle ultime due settimane. Chi frequenta le stanze dell’Ufficio Tecnico, non lo vede al lavoro da una quindicina di giorni, dato che si è messo in malattia. Manco a dirlo, è successo quando all’attenzione dello Sportello unico per l’edilizia sono arrivate due richieste di permesso a costruire che Aniello Iuliano sarebbero state molto dubbie: la prima presentata dai titolari della Toraldo, nota marca di caffè che hanno acquisito tutti gli spazi occupati per anni dalle attività ludiche e di intrattenimento del Big Maxi Cinema, la seconda da Maddalena Campomorto, figlia di un noto imprenditore marcianisano, Ginuccio Campomorto attivo nel settore dell’edilizia e titolare di depositi di materiali per i cantieri edili

Ma, soprattutto, Maddalena Campomorto è la moglie di Andrea Colella, nipote di un imprenditore ancor più noto, ossia il già citato Tommaso Colella.

Dunque, si tratta di un permesso richiesto da un’ appartenente alla solita filiera di Colella, di cui fanno parte, sia il vicesindaco Pasquale Salzillo per i motivi centomila volte scritti da questo giornale, sia Angelo Piccolo che, come è noto, è direttamente imparentato con Tommaso Colella e attivo tanto negli uffici del Comune quanto nello studio professionale, più volte citato da CasertaCe, in cui, pressoché quotidianamente, Pasquale Salzillo, Tommaso Colella Angelo Piccolo e altri familiari si ritrovano, facendo anche un po’ di segreteria amministrativa, ricevendo, ripetiamo, in uno studio privato, persone che in qualche modo hanno la necessità di interloquire con gli uffici del Comune, soprattutto con lo Sportello unico dell’edilizia, approcciando però questa necessità in maniera impropria e in un luogo improprio.

Aniello Iuliano avrebbe avuto perplessità per quanto riguarda la concessione a Toraldo in base ad una questione relativa all’Asi che andremo a precisare nei prossimi giorni. Questa pratica sarebbe stata perorata dal consigliere comunale Giandomenico Colella,

Per quanto riguarda invece la pratica di Maddalena Campomorto, dovremo approfondire meglio, ma già abbiamo raccolto degli elementi abbastanza significativi che spiegano i motivi per cui Aniello Iuliano è stato attraversato da fortissimi dubbi che l’hanno indotto a non firmare questa concessione e a defilarsi con un permesso per malattia.

Dulcis in fundo, siccome il meccanismo è questo, siccome esiste una sorta di accordo tra Iuliano e la coppia Salzillo – Piccolo, per il quale quando Iuliano non ha intenzione di firmare si defila, è stata stabilita una sorta di gerarchia di sostituti quando non c’è Iuliano.

L’immediato sostituto di firma è proprio Angelo Piccolo, Quando questi si trova, come spesso capita, in una condizione di incompatibilità, dovuta anche probabilmente al fatto che lui o suoi diretti consanguinei svolgono funzioni di professionisti privati, entra in campo Andrea De Caprio, altro fedelissimo di Pasquale Salzillo e dello stesso Angelo Piccolo, Se andate a leggere la concessione edilizia di Maddalena Campomorto, che pubblichiamo integralmente in calce a questo articolo, la firma è proprio quella di De Caprio, .

Caro sindaco Antonio Trombetta, per gli amici Tonino, dall’edilizia all’ex Consorzio Idrico, giusto per citare i due esempi più clamorosi, voi state facendo molto peggio di quanto non abbia fatto, sul terreno dell’etica amministrativa e dell’etica tout court, Antonello Velardi. Il che è tutto dire.