MARCIANISE. Il voto sui 900mila euro dei lavori sulla superstrada dei Tutor della vergogna. Ecco perché il modo con cui ci si arriva è quantomeno sospetto

9 Agosto 2023 - 19:50

Chi ha ipotizzato che tutto ciò riconduca alla volontà di questa amministrazione comunale, di Pino Riccio, che ne fu padre naturale, a ciò che prevedeva 13 mesi fa l’Accordo di programma, a nostro avviso illegittimo ai sensi del Codice della Strada, tra Provincia e Comune di Marcianise, non ha espresso un pensiero demagogico ed errato, con buona pace di quello che dichiara Pasquale Salzillo, ispirato dal suo amicone Angelo Piccolo.

MARCIANISE (g.g.) L’assessore comunale Pasquale Salzillo ha dichiarato, ultimamente, che i 902mila euro, inseriti nella delibera di assestamento del bilancio, che sarà votata nella seduta del consiglio comunale fissata per domani, 10 agosto, è un atto dovuto, obbligatorio.

In termini strettamente amministrativi, ha ragione. Ma questa delibera contiene degli errori, che se non sono tali, dobbiamo valutare come inquietanti elementi in controluce e, dunque, Salzillo dovrebbe chiedere al suo amicone di sempre, l’architetto Angelo Piccolo (poi di questo rapporto avremo modo e tempo per parlare e scrivere) di guardarsi bene l’Accordo di programma, cioè quella schifezza firmata dall’amministrazione comunale, al tempo ancora guidata da Antonello Velardi e la Provincia guidata – allora come oggi – da Giorgio Magliocca, con il quale l’Ente di viale Lamberti, prendendosi una libertà che la norma in vigore, cioè l’articolo 142, al comma 12 bis e ter, non prevede, visto e considerato che questo articolo del Codice della strada non descrive una modalità così semplice per scorporare alcuni costi di manutenzione straordinaria di una strada che ospita un dispositivo Tutor di rilevazione automatica della velocità, così come questa è stata stabilita, in versione pasta e fagioli, all’articolo

2 dell’Accordo di programma, firmato il 22 luglio del 2022 e a cui dedicammo al tempo almeno 4 o 5 articoli dei nostri.

In sintesi, l’Accordo di programma prevedeva che la Provincia rinunciasse totalmente al suo 50% degli introiti, peraltro altissimi, provenienti dalle contravvenzioni di quel dispositivo Tutor, i cui impianti erano stati collocati tra il chilometro 29 più qualche metro e il chilometro 31 più qualche metro dell’ex Strada statale 265, divenuta poi Strada provinciale 335 dei Ponti della Valle. L’Accordo di programma, oltre a contenere questa rinuncia, a nostro avviso, ripetiamo, illegittima, della Provincia alla sua quota parte sui proventi raccolti tra il luglio 2019 e il gennaio 2020, stabiliva che il segmento stradale in cui realizzare gli interventi, andava ben al di là dei 2 chilometri di inizio e fine della zona Tutor, violando di nuovo, a nostro avviso, il dettato della norma, la quale non poneva un vincolo specifico sul luogo preciso in cui svolgere le attività di riqualificazione, parlando, invece, genericamente, di “infrastrutture stradali”.

Per la precisione, l’Accordo di programma prevedeva che gli interventi di riqualificazione avrebbero dovuto riguardare il segmento dal km 29,800 al km 35,000. Dunque, 5 chilometri e qualche metro. La delibera che andrà in consiglio domani assorbe un progetto dell’Ufficio tecnico riguardante, al contrario, la messa in sicurezza di circa 2 chilometri e mezzo. Al riguardo, saltano fuori altri numeri: quello di inizio dell’intervento di riqualificazione, km 29,279 e quello terminale, km 31,860.

Ora, non abbiamo capito bene. La Provincia ha rinunciato alla sua quota parte. Ma, almeno sulla carta, visto che il neo sindaco Antonio Trombetta non ha mai parlato in campagna elettorale della sua eventuale volontà di dar corpo ed esecuzione all’Accordo di programma con la Provincia, questi 900mila, anzi 902mila euro con la rivalutazione monetaria, dovrebbero essere gli ultimi utilizzabili, visto e considerato che, quando al timone della città di Marcianise arrivò a fine 2019 un commissario realmente serio, cioè il viceprefetto vicario Michele Lastella, come prima cosa cancellò, con un tratto di penna, quasi come primo suo atto, l’orrore di quel Tutor. Dunque, quel progetto da 900mila euro è stato realizzato dopo questa chiusura, quando l’amministrazione di Antonello Velardi, su proposta, manco a dirlo, dell’allora assessore Pino Riccio, è tornata alla carica firmando l’Accordo di programma con la Provincia, nel quale era evidente la volontà di rimettere in funzione il Tutor. E’ fuori discussione, dunque, che i 900mila euro relativi ad un intervento di soli 2 km e 600 metri sono collegati ad una volontà politica di Velardi e Pino Riccio di rimettere in opera il Tutor. Per cui, inserirli in un assestamento di bilancio sposa l’idea che i 900mila euro debbano andare a coprire i costi per la riqualificazione di soli 2 chilometri e 600metri, sui 5 e rotti previsti dall’Accordo di programma. Un Accordo di programma che apre decisamente la strada, però, al recupero di altri soldi, attraverso la reinstallazione del Tutor.

Ordunque, inserire tutto ciò, una modalità più che una cifra considerata in sé per sé, in un assestamento di bilancio significa che questa amministrazione, in cui Pino Ricco qualcosa conta ancora, attraverso il voto decisivo del suo consigliere Pratillo, potrebbe rimettere in funzione, in corsa quell’abominio di Accordo di programma che Riccio stesso propose e che prevedeva, lo scriviamo per l’ennesima volta, aggiungendo che potrete toccare con mano questa evidenza dalla lettura del testo integrale dell’Accordo di programma, pubblicato in calce a questo articolo, il ritorno agli agguati stradali, attraverso un Tutor subissato dai ricorsi e dalle revoche delle contravvenzioni, ottenute da decine di migliaia di automobilisti, sia davanti al giudice di pace, che davanti alla Prefettura.

Per cui, se fossimo in Pasquale Salzillo, non faremmo tanto gli sboroni, perché il modo con cui questi 902mila euro vengono inseriti nell’assestamento di bilancio, ribadiamo, il modo e non la sostanza materiale della cifra impegnata, suscita fondati dubbi, che nulla hanno a che vedere con la demagogia e con la volontà di essere bastian contrari su ogni cosa.

Qui sotto la versione integrale dell’Accordo di programma.

Qui sotto l’ordine del giorno del consiglio di domani, relativamente alla questione Tutor.