MARCIANISE. Interessanti rivelazioni di M.L.Iodice durante il consiglio comunale su Santa Veneranda. Il Pd non è convinto e presenta un’interrogazione

18 Agosto 2023 - 17:45

In effetti, leggendo la ricostruzione della premessa narrativa della delibera di giunta regionale, che ha chiuso definitivamente la procedura con il conseguente stanziamento di una cifra complessiva superiore ai 60 milioni di euro per 11 discariche campane da bonificare, tra cui quella marcianisana, non si ha traccia di quello che la Iodice ha raccontato. Siccome noi riteniamo che si tratti di una persona seria e che ha sicuramente colmato qualche carenza cognitiva che aveva dimostrato di avere ultimamente anche su questo argomento, tendiamo a crederle. Ma l’interrogazione a firma di 5 consiglieri comunali, il cui testo integrale pubblichiamo in calce all’articolo, sarà comunque fondamentale per dissipare ogni dubbio

MARCIANISE (g.g.) – Abbiamo ascoltato con il dovuto rispetto e con il dovuto interesse l’intervento tenuto nell’ultima seduta del consiglio comunale di Marcianise da Maria Luigia Iodice.

La Iodice ha parlato nella veste di consigliere comunale, ma sostanzialmente su questa sua funzione ha prevalso quella di consigliere regionale.

Ora, al di là di qualche esagerazione nell’interpretazione puramente lessicale del manifesto a lei dedicato dal Pd di Marcianise, che non ci sembra si sia espresso con la terminologia denunciata dalla consigliera regionale, l’interesse maggiore almeno per noi è quello relativo alla parte della ricostruzione storica della vexata

quaestio della discarica-panettone di Santa Veneranda.

Ribadiamo l’uso dell’aggettivo “interessante”: interessante perché abbiamo appreso delle cose che non conoscevamo e che la lunga premessa narrativa della delibera della giunta regionale da noi pubblicata, insieme al manifesto del Pd, non ci ha certo aiutato a comprendere.

In quell’atto deliberativo, a cui ha fatto seguito il comunicato stampa della Iodice che a sua volta ha dato innesco alla polemica del Pd, non era presente né in maniera diretta, né attraverso qualche spunto da interpretare in maniera indiretta, il racconto di una fase precedente a quella dell’intervento di Invitalia, cioè del Ministero dell’Economia, finalizzato a rendere possibile anche e soprattutto da un punto di vista economico, da un punto di vista della dotazione delle risorse indispensabili, la bonifica di 11 siti divenuti mega discariche a cielo aperto durante le fasi delle grandi emergenze dei rifiuti, quando centinaia di tonnellate di monnezza hanno riempito i comuni di mezza Campania.

La consigliera regionale, sempre nel suo intervento, che andiamo a videopubblicare, ha informato il consiglio comunale che è esistito un tempo precedente all’intervento di Invitalia, in cui il Comune di Marcianise si è dimostrato inabile ed inerte di fronte alla possibilità di attingere a non meglio precisati fondi, direttamente erogati dalla Regione Campania, per la bonifica del sito di Santa Veneranda.

Un’altra cosa interessante (scusate la ripetitività monocorde nell’uso dell’aggettivo, ma è questo che bisogna utilizzare) ha riguardato sempre nel racconto della Iodice una dialettica tra lei e un certo dirigente della Regione, tale Ferrara, che le ha spiegato nel tempo che il ritardo nella realizzazione della procedura (stavolta quella di Invitalia) era legata a ugualmente non meglio precisati progetti che, dagli uffici dei Comuni interessati, quindi anche Marcianise, avrebbero dovuto rappresentare l’indispensabile spina dorsale per perfezionare il rilascio delle risorse.

Ultimo concetto espresso dalla consigliera regionale/comunale, in dissenso e in risposta al manifesto del Pd, è stato quello in cui ha in pratica messo la mano sul fuoco relativamente al fatto che l’intervento di Santa Veneranda non sarà l’ultimo o uno degli ultimi della serie degli 11 previsti dalla summenzionata delibera di giunta, ma addirittura sarà il primo.

Quelli che per noi hanno rappresentato contenuti interessanti si sono connotati come dubbi, come perplessità per il Pd marcianisano.

Dubbi e perplessità che hanno dato corpo ad una interrogazione Dubbi e perplessità che hanno dato corpo ad una interrogazione per il sindaco Antonio Trombetta da parte dei consiglieri del gruppo dei democrats Alberto Abbate, Paola Foglia, Raffaele Guerriero, Marina Moretta e Pinuccio Moretta. Come già scritto prima il testo è in calce.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERROGAZIONE PRESENTATA: