Muore folgorato a 33 anni. Aperta indagine sulla morte di Vincenzo

3 Luglio 2020 - 10:00

CESA – (Lidia e Christian de Angelis) Indagine aperta per accertare le dinamiche che hanno portato alla morte di Vincenzo Nave, l’operaio 33enne colpito da una scossa elettrica. Ieri purtroppo una drammatica notizia ha sconvolto l’intera comunità, il decesso sul lavoro del giovane Enzo 33enne originario di Giugliano ma sposato con Ester Cannavacciuolo di Cesa. Nave stava eseguendo dei lavori presso un’abitazione in via Campostrino a Cesa, quando improvvisamente è stato attraversato da una potente scossa elettrica, proveniente da qualche cavo, per cui è precipitato dall’impalcatura.

Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno solo potuto constatarne il decesso, giunti anche i carabinieri della Compagnia di Aversa, che hanno avvisato il magistrato di turno che ha disposto l’autopsia, e avviato le indagini. Non è ancora chiaro se Vincenzo stesse facendo dei lavori in proprio  o per una ditta, se sono state rispettate le norme di sicurezza, e come mai il cavo ENEL visti i tecnici sul posto ha raggiunto con una scossa l’operaio. Tutte domande che cercano una risposta ma intanto la comunità piange questo bravissimo ragazzo.

Il sindaco Enzo Guida ha voluto esprimere il proprio cordoglio, “Ancora una morte sul lavoro, si è verificata oggi nella nostra comunità.Un incidente che porta via un giovane, che strappa agli affetti dei suoi cari un padre di famiglia.Purtroppo il nostro paese è stato scosso da una notizia triste, di quelle che si fa fatica ad accettare.Lo sgomento è forte e le parole, in questi casi, possono sembrare scontate.La nostra comunità è vicina ai familiari, in particolare alla moglie ed ai genitori di Vincenzo, in questo momento dilaniati da un dolore immenso, sperando che possano trovare la forza di andare avanti.”