NEONATA UCCISA. La mamma aspetta un altro bambino. Il concepimento dopo la morte di Aurora e il dubbio sulle analisi

16 Novembre 2023 - 10:49

SANTA MARIA A VICO – Da diverse ore è al centro di discussioni e analisi lo stato di gravidanza di Anna Gammella di 19 anni, arrestata lunedì assieme a Emanuele Savino di 26 anni, poiché accusati di omicidio pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia, reati legati alla morte della piccola di Aurora Savino (clicca qui per i primi dettagli).

Sono alla quarta settimana“, ha dichiarato Gammella al suo avvocato difensore, ma al momento non ci sarebbero documenti, analisi o referti di un medico ginecologo che possano confermare la gravidanza della donna.

L’assenza di carteggio sanitario sulla giovane madre rende complesso sacramentare la gravidanza della donna. Sicuramente per quando si celebrerà l’udienza di convalida se ne saprà di più.

Se sarà confermata questa gravidanza, ciò significa che il concepimento è avvenuto a circa un mese di distanza dopo la morte della bimba di 45 giorni.

Secondo le accuse contestate dalla procura, il papà avrebbe colpito Aurora in maniera molto violenta, tanto da provocare alla neonata un trauma cranico facciale, a sua volta causa di una duplice frattura ossea. Ai coniugi è contestata anche una condotta delittuosa in forma omissiva, non avendo mai sottoposto la bambina a controlli o visite mediche dalla nascita e fino alla morte, ricorrendo a cure “fai da te” utilizzando rimedi inadeguati quali applicazioni di strutto sulle sedi traumatiche.

Per i carabinieri sono stati ripetuti i maltrattamenti ai danni della piccola. Una supposizione avvalorata da contusioni, ecchimosi e ustioni sul corpo di Aurora, considerando che la bambina veniva lavata con acqua bollente.