OMICIDIO BRODELLA. Ucciso perché malato di Aids e faceva sesso non protetto con le donne del clan
2 Ottobre 2019 - 17:20
SESSA AURUNCA – Emergono nuove indiscrezioni sulle indagini dell’omicidio di Ferdinando Bordella, avvenuto nel 1993. L’omicidio, come spiegato QUI, fu commissionato da Augusto La Torre, pare per una motivazione che sta uscendo fuori in queste ore. Il 1993 era un anno in cui il discorso Aids (oggi ricorre il 34esimo anniversario della morte dell’attore Rock Hudson, che portò questo virus all’attenzione di tutto il mondo) era ancora molto vivo e assolutamente sentito come grande fenomeno mediatico e, aggiungiamo noi che quegli anni l’abbiamo vissuti occupandoci di più delle cronache nazionali e internazionali, attraverso l’alimentazione di una psicosi collettiva. Per cui, se emerse, come pare emerse, tra i boss della camorra mondragonese il fatto che Brodella, malato di Aids, continuasse ad avere rapporti non protetti imparentate con affiliati del clan, poteva benissimo rappresentare un motivo per decretarne l’omicidio. e così sarebbe effettivamente avvenuto. il copro non venne mai trovate e, raccontano i testimoni di giustizia, ne vennero disperse le ossa.