ORMAI GLI FANNO FARE QUELLO CHE VOGLIONO. CASERTA. Ma che bravo Biondi! Dopo aver assunto il vicepresidente dell’Ordine che l’ha sospeso, un bell’incarico diretto al componente del consiglio di disciplina

12 Ottobre 2022 - 11:53

Ora aspettiamo solamente un super-incarico al presidente degli ingegneri Carlo Raucci. Ormai non ci sono più freni inibitori. L’impunità alimenta uno stile e una prassi che in certi momenti pare sfrontata, quasi surreale, come se si volesse alzare volta per volta l’asticella dell’inopportunità. A palazzo Castropignano si svolge a questo punto, giorno dopo giorno, una messa nera dopo l’altra

CASERTA (gianluigi guarino/luigi vincenzo repola) – Immaginiamo possa esserci un po’ di imbarazzo all’interno dell’Ordine degli ingegneri di Caserta.

Scriviamo ciò perché nelle ultime settimane ci sono stati due determina del comune di Caserta che hanno coinvolto uno dei vicepresidenti dell’ordine territoriale degli ingegneri Casertano e uno dei membri del consiglio di disciplina.

Per quanto riguarda il primo caso, parliamo di Luigi Vitelli, è stato assunto come dirigente dal comune di Caserta al tempo determinato, attraverso lo strumento l’articolo 110 del Tuel, ovvero un concorso che si conclude con una scelta presa direttamente dal sindaco. L’altro atto che prendiamo in esame oggi è un affidamento del servizio tecnico di verifica e strutturali alla palestra Vanvitelli nella scuola San Clemente dal valore di circa 7.3 mila euro.

L’ingegnere Vitelli è vicepresidente aggiunto dell’Ordine e membro del consiglio e prima di essere scelto da Franco Biondi e Carlo Marino

ha lavorato all’Ufficio Tecnico di San Tammaro. Proprio lì, secondo la procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, si sarebbe consumato un reato di corruzione compiuto da Vitelli, in una storia relativa ad una pretesa, chiaramente presunta al momento, di denaro e regali dalla persona che al tempo gestiva il mercato del baratto di San Tammaro.

L’altro incarico, ovvero quello per il servizio tecnico alla palestra della scuola di San Clemente, invece, è andato all’ingegnere Massimiliano Pellegrino. Il professionista ha il suo studio a Caserta e il comune ha impegnato 7.384 euro, iva inclusa, per ricevere i suoi servigi.

L’imbarazzo dovrebbe scattare a via Sant’Antonio da Padova quando si va a leggere il firmatario della determina di affidamento dell’incarico a Pellegrino e dell’assunzione di Vitelli. In entrambi i casi, in qualità di dirigente delle Risorse Umane e di capo del settore Lavori Pubblici, a mettere in calce negli atti il suo nome e il suo cognome è stato Francesco Biondi.

Il buon Franco ormai dal 8 marzo 2021 risulta sospeso dall’ordine degli ingegneri di Caserta per la mancata comunicazione del domicilio digitale.

In pratica, il dirigente di un comune, sospeso dall’Ordine degli ingegneri si è prima occupato dell’assunzione del vice presidente dello stesso Ordine e, poi, ha nominato uno dei componenti del consiglio di disciplina, ovvero dell’organismo che si occupa di decidere proprio sulle sospensioni, come tecnico scelto dall’ufficio che dirige, attraverso un affidamento diretto del valore superiore ai 7 mila euro.

Segnaliamo che la sospensione per la mancata comunicazione del domicilio digitale da parte di un ingegnere, è operata dal consiglio dell’ordine e non dal consiglio di disciplina, secondo un parere del ministero della Giustizia datato settembre 2020. Ma questo non cambia la sostanza dell’incarico, dell’assunzione e della sensazione di disagio che si potrebbe segnalare tra gli uffici dell’Ordine degli ingegneri di Caserta.

Perché parliamo di un vice presidente dell’Ordine che lavora a stretto contatto, quasi come sottoposto, rispetto ad un ingegnere che da oltre due anni risulta sospeso dallo stesso ordine di Caserta.

Una stranezza. Ma, volendo trovare una giustificazione ad un comportamento che ricade nel calderone delle azioni istituzionalmente inopportune, non poteva mica essere vietato a Vitelli di candidarsi per una posizione, per un posto di lavoro che riteneva in linea con le sue aspirazioni e le sue capacità.

A questo, però, nelle ultime ore si aggiunge la circostanza che lo stesso dirigente Franco Biondi, va da nominare come tecnico scelto da lui, dall’Ufficio che lui dirige, uno dei componenti del consiglio di disciplina, cioè dal gruppo di persone che decidono relativamente alle sospensioni.

Una concatenazione di eventi, la sospensione, il nostro articolo che fa emergere la notizia, l’assunzione di Vitelli e l’incarico a Pellegrino, che, quantomeno, dovrebbe far riflettere il presidente dell’Ordine, Carlo Raucci e l’intero consiglio degli ingegneri casertani.

L’ARTICOLO SULLA SOSPENSIONE DI BIONDI & QUELLO DEDICATO A VITELLI

L’INCARICO A PELLEGRINO