Paolo Siciliano e altri imprenditori vittime di estorsioni: sconto di pena al pentito Agostino Piccolo. TUTTI I NOMI E LE CONDANNE del processo in Appello ai Quaqquaroni
21 Gennaio 2025 - 11:14
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MARCIANISE – Nella serata di ieri si è concluso il processo in Appello per gli affiliati dei Quaqquaroni (clan Piccolo-Letizia) accusati di numerose estorsioni a commercianti e imprenditori di Marcianise, tra cui l’imprenditore dei supermercati Pellicano, Paolo Siciliano, recentemente condannato per i suoi rapporti con l’altra storica fazione di Marcianise, i Belforte.
Il procedimento di secondo grado si tiene davanti alla prima sezione della Corte di Appello di Napoli e a viverlo nella qualità di imputati sono stati Gaetano Monica, in primo grado condannato a 13 anni e 4 mesi, Agostino Piccolo, divenuto collaboratore di giustizia e condannato a 12 anni, con le attenuanti per le dichiarazioni rese durante il procedimento. E ancora, 8 anni e 6 mesi al “pentito” Salvatore Letizia, 10 anni per Amedeo Belvito, 8 anni per Pasquale Regino e 4 anni a Antonio Ottavio Sorbo. Tutti affrontarono il processo di primo grado in rito abbreviato, celebrato dal gup Fabio Provvisier.
Il giudice della corte di Appello ha sostanzialmente confermato tutte le pene emesse, ad esclusione di un ricalcolo degli anni di condanna nei confronti dei due collaboratori di giustizia: da 12 a 8 anni di reclusione per Agostino Piccolo, mentre la pena per Salvatore Letizia è divenuta a 6 anni.
Sconto anche per Amedeo Belvisto, in considerazione del fatto che aveva precedentemente concordato la condanna. Diversi gli avvocati casertani presenti nel collegio difensivo, tra cui Mirella Baldascino e Francesco Liguori.