Presunto CONCORSO TRUCCATO all’Università Vanvitelli. ECCO I NOMI dei professori indagati. Il Rettore Nicoletti: “L’Ateneo non c’entra”, ma sospende la direttrice della Scuola
23 Maggio 2025 - 19:30

Secondo le indagini del Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Caserta, il presidente della commissione avrebbe lavorato per far entrare una parente di un dirigente dell’ASL Napoli 2, in cambio dell’assunzione di una sua raccomandata
CASERTA – Siamo in grado di dare qualche informazione aggiuntiva sul caso del presunto concorso truccato all’Università Vanvitelli di Caserta, in modo da favorire l’ingresso un parente di un dirigente dell’Asl Napoli 2 di Frattamaggiore nella scuola di specializzazione della facoltà in Farmacologia e Tossicologia Clinica.
Secondo l’ipotesi accusatoria, il presunto favore fatto al dirigente dell’Asl Napoli 2 avrebbe dovuto trovar riscontro nell’assunzione di un congiunto del presidente della commissione del concorso universitario all’interno di una struttura sanitaria campana, evidentemente sotto la potestà dell’Azienda sanitaria locale partenopea.
Il concorso in questione è quello svoltosi il 16 dicembre scorso, come si evince dal bando da noi scovato e che mettiamo a disposizione dei nostri lettori nella sua versione nel link in calce a questo articolo.
Andando a ritroso della documentazione, abbiamo trovato anche i dati relativi alla commissione giudicatrice per questi 18 posti nella scuola di specializzazione.
E’ sicuramente indagato, ed è inutile dire (ma lo facciamo) che si tratta di un non colpevole fino ad eventuale condanna definitiva, il presidente della citata commissione Michele D’Amico, di Macerata Campania, professore Associato di Farmacologia all’università Vanvitelli, come leggiamo dal sito della facoltà che riporta il codice BIOS-11/A, il quale si connette, come detto, alla disciplina farmacologica.
Poi ci sono quattro componenti della commissione. Anche loro docenti, di cui due docenti ordinari, sempre contrassegnati dal codice BIOS-11/A. E non si capisce il motivo per cui il presidente sia Associato, mentre i commissari siano Ordinari, a meno che D’Amico non abbia dimenticato di aggiornare il suo curriculum.
Gli altri due docenti, quelli Ordinari, sono Sabatino Maione, di Brusciano, centro dell’area del nolano; Annalisa Capuano, di Bacoli, come detto, docente Ordinario e direttrice della Scuola di Specializzazione.
Si ritorna, poi, al rango di professore Associato con il terzo membro della commissione, Francesco Guida, napoletano. Poi c’è una quarta componente della commissione del concorso “incriminato”. Si tratta di Maria Consiglia Trotta, ricercatrice a tempo determinato per il settore Farmacologia.
Tra questi quattro componenti della commissione, ci sono altri tre indagati, visto che la somma complessiva dei docenti iscritti al modello 21 dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sono quattro e non cinque. A D’Amico possiamo aggiungere Annalisa Capuano, in quanto il rettore dell’università della Campania Luigi Vanvitelli, Franco Nicoletti, ha dichiarato di aver provveduto alla sua sospensione.
A questi quattro va aggiunto il dirigente dello scambio dei favori dell’Asl Napoli Due, il cui nome cercheremo di acchiappare nei prossimi giorni, e tre concorrenti del concorso.
In questo caso sarà più difficile, ma siccome è stata resa pubblica la graduatoria dei 18 vincitori, noi la mettiamo a disposizione nel link in calce all’articolo.
Sulla vicenda è intervenuto il Rettore dell’università della Campania Luigi Vanvitelli, Franco Nicoletti, dichiarando “l’estraneità dell’ateneo stesso rispetto a qualsiasi condotta illecita”.
Il rettore ha poi espresso la propria “fiducia al personale coinvolto, assicurando comunque la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria e che qualora saranno accertate eventuali responsabilità si costituirà parte civile”. Il rettore Nicoletti questa mattina, prosegue la nota, ha provveduto “ad avviare le normali procedure per la commissione disciplina e la sospensione del direttore della scuola di specializzazione”.