Riduzione del debito Tari e Decreto sostegni bis: il caso Casagiove finisce in Parlamento

20 Gennaio 2022 - 16:02

L’interrogazione, presentata ai ministri dell’Interno e dell’Economia, segue l’interpellanza consiliare protocollata dal gruppo “Casagiove Libera” di Cristian Gallo e Pina Mingione

 

CASAGIOVE Un’interrogazione parlamentare presentata ai Ministri dell’Interno e dell’Economia sulla “riduzione del debito Tari annualità 2021” da parte dell’amministrazione comunale di Casagiove è stata presentata nei giorni scorsi dopo che il gruppo “Casagiove Libera” aveva già sollevato il caso.
“L’Amministrazione comunale di Casagiove, con Delibera n. 73 del 09/11/2021, ha previsto quale “modalità di erogazione” dello stanziamento di cui all’art.53 del D.L. 25 maggio 2001, n.73 (cosiddetto “Decreto Sostegni Bis”), la misura del 65% attraverso appositi buoni spesa digitali e del 35% come “riduzione del debito Tari annualità 2021”. L’interrogazione del parlamentare 5 Stelle Agostino Santillo intende fare chiarezza sulla scelta, apparentemente arbitraria, di destinare il 35% degli stanziamenti governativi, che il Decreto Sostegni ha previsto quali “misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”, come riduzione del debito Tari.
“L’interrogazione – spiega il Senatore Agostino Santillo – intende far luce su quanto già sollevato a mezzo di interpellanza consiliare dal gruppo “Casagiove Libera”, con i consiglieri comunali Pina Mingione e Cristian Bruno Gallo. Si tratta di aspetti della gestione amministrativa locale molto importanti per l’interesse dei cittadini, sui quali anche gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Casagiove chiedono l’assoluta chiarezza.”